76^ emissione del 15 Ottobre 2023, di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sapere” dedicato al VOCABOLARIO della Lingua Italiana di Nicola Zingarelli
76^ emissione del 15 Ottobre 2023, di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sapere” dedicato al VOCABOLARIO della Lingua Italiana di Nicola Zingarelli, dal valore indicato B, corrispondente ad €1.25
- data emissione: 20 Ottobre 2023
- dentellatura: 11 effettuata con fustellatura
- dimensioni francobollo: 40 x 30 mm.
- stampa: in rotocalcografia
- tipo di carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco)
- stampato: I.P.Z.S. Roma
- tiratura: 250.020
- valore: B = € 1,25
- colori: quadricromia
- bozzettista: E. L’Abate
- num. catalogo francobollo: Michel _4580_ YT _______ UNIF ________
- Il francobollo: riproduce la prima edizione, in volume unico, del Vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli del 1922, da cui idealmente fuoriescono alcune lettere dell’alfabeto italiano. Completano il francobollo la legenda “VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA DI NICOLA ZINGARELLI DAL 1922”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo, lo puoi acquistare, al prezzo di € 1,90, inviando una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com
Questi sono alcuni prodotti correlati all’emissione del francobollo e precisamente: Folder, Cartolina Filatelica, Tessera filatelica e Bollettino Illustrativo. Se siete interessati ad uno o più di questi prodotti, contattemi alla email: protofilia1@gmail.com e vi sarà confermato la disponibilità del prodotto.
Il Vocabolario della lingua italiana
È l’opera a cui Nicola Zingarelli deve la propria fama e che lo ha consacrato come il padre del vocabolario italiano. Inizia a lavorare alla sua stesura nel novembre del 1912 e nel 1917 comincia la pubblicazione a fascicoli presso gli editori milanesi Bietti e Reggiani. La seconda edizione, in volume, è del marzo 1922.
Zingarelli curò personalmente altre tre edizioni: la terza nel 1925, la quarta nel 1928 e la quinta, che uscì nell’agosto 1935, due mesi dopo la sua morte. Nella prefazione della terza edizione leggesi: «Mai non è apparsa tanto evidente la mutabilità delle lingue come nel tempo dallo scoppiar della guerra ai giorni presenti. Non meno rivoluzionarî sono stati i progressi dell’aviazione, della radiotelegrafia e dell’automobilismo. Il Vocabolario a distanza di pochi anni mi pareva invecchiato; e bisognava dunque rifarlo in parte, oltre che ricorreggerlo. Ricorretto, rimutato, aggiornato, esso sta in questa nuova edizione». Intanto, dal 1925 cominciò a essere pubblicata anche una Edizione minore adattata ad uso delle scuole di primo grado, con meno della metà delle pagine (pp. 784) e di formato più piccolo (cm 19, anziché cm 23).
Nel 1941 il vocabolario fu rilevato dalla Zanichelli. Dal 1946 il suo aggiornamento venne affidato a Giovanni Balducci, a cura del quale uscirono l’ottava edizione nel 1959 e la nona nel 1966; il figlio di Nicola Zingarelli, Italo, svolse funzioni di revisione e consulenza. Con la decima edizione del 1970, completamente rielaborata a cura di Miro Dogliotti, Luigi Rosiello e Paolo Valesio, e quindi con l’undicesima del 1983, ulteriormente ampliata e col pretitolo de Il nuovo Zingarelli, il vocabolario raggiunge la sua perfezione.
Dalla dodicesima edizione del 1993 (Lo Zingarelli 1994) è pubblicato in edizione annuale.
Nicola Zingarelli (Cerignola, 28 agosto 1860 – Milano, 7 giugno 1935) è stato un filologo e linguista italiano, divenuto famoso come autore dell’omonimo Vocabolario della lingua italiana. È il secondogenito degli otto figli di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo. Compie gli studi ginnasiali a Lucera e quelli liceali a Napoli. Si laurea in lettere a Napoli nel 1882 con la tesi Parole e forme nella «Divina Commedia» aliene dal dialetto fiorentino, data alle stampe nel 1885. L’anno prima l’Università lo aveva premiato con una medaglia d’argento per le sue ricerche sulla lingua sanscrita. In seguito perfezionerà i suoi studi in Germania, a Breslavia prima e Berlino poi. Insegna italiano in regi ginnasi e licei di Palermo, Campobasso, Ferrara e Napoli. Nel 1897 consegue la libera docenza in Storia comparata delle letterature neolatine. Nel 1906 a seguito di concorso diventa professore di Storia comparata delle letterature neolatine all’Università di Palermo. Nel 1916 assume la cattedra di Lingue e letterature romanze all’Università di Milano, che occupa fino al 1932 quando passa a quella di Letteratura italiana.
Nella sua impegnatissima carriera rivestirà molti importanti ruoli come Direttore della sezione letterature romanze dell’Enciclopedia Italiana curata dall’Istituto Treccani, come direttore della rivista napoletana «Rassegna critica della letteratura italiana» e come membro delle prestigiose accademie della Crusca (la nomina è del 1º luglio 1923) e dell’Arcadia.
Scrisse innumerevoli articoli sia per la pubblicazione che per conferenze e convegni di studio, ma la maggior parte della sua attenzione fu catturata dagli studi su Dante e dalla compilazione del celeberrimo vocabolario italiano.
Testo bollettino
Sono trascorsi 100 anni dalla pubblicazione della prima edizione in volume unico del vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli e, quest’opera fondamentale per la cultura italiana, è ancora oggi punto di riferimento essenziale per la comprensione e l’uso della lingua. Utilizzato da studenti, studiosi, professionisti e lettori di ogni livello è presente in ogni casa d’Italia e non solo.
Per Cerignola il vocabolario e il suo autore sono simboli di fierezza e riscatto sociale a cui la locale associazione ‘MOTUS’ ha voluto dare risalto anche attraverso la richiesta rivolta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy dell’emissione di questo francobollo.
Nicola Zingarelli (Cerignola, 1860 – Napoli, 1929), linguista, filologo, docente in licei e università, ha dedicato la vita allo studio e alla diffusione della lingua italiana.
Il vocabolario è la sua opera più importante. Ne iniziò la stesura nel 1912 e una prima pubblicazione in fascicoli apparve nel 1917.
Ma il vocabolario, così come lo conosciamo, fu pubblicato nel 1922: riuniva i 3 volumi in uso e raccoglieva oltre 200.000 voci introducendo una serie di innovazioni significative rispetto ai vocabolari precedenti:
- La suddivisione in voci principali e voci secondarie
- L’uso di esempi tratti dalla letteratura e dal giornalismo
- La presenza di note etimologiche e grammaticali
- Un’ortografia moderna, basata sulle regole dell’Accademia della Crusca
- L’inclusione di un ampio repertorio di voci che copre tutti i campi del
sapere.
Acquistato nel 1941dalla casa editrice Zanichelli, il vocabolario viene annualmente aggiornato per includere nuove parole e nuove accezioni.
Adottato da scuole, università e istituzioni culturali in tutto il mondo, ha reso la lingua italiana più accessibile e comprensibile, legandola alla cultura del nostro Paese.
Rosaria Albanese Antonio Daddario Giornalista R.A. News Presidente Ass. MOTUS
Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo, lo puoi acquistare, al prezzo di € 1,90, inviando una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com