POSTE ITALIANE 35^ emissione del 14 Settembre 2020 di un francobollo dedicato alla Davide Campari – Milano S.p.A., nel 160° anniversario della fondazione

POSTE ITALIANE 35^ emissione del 14 Settembre 2020 di un francobollo dedicato alla Davide Campari – Milano S.p.A., nel 160° anniversario della fondazione

Il Ministero dello Sviluppo con le Poste Italiane emette il 14 settembre 2020 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato alla Davide Campari – Milano S.p.A., nel 160° anniversario della fondazione, relativo al valore della tariffa B, corrispondente ad €1.10.

  • data: 14 settembre 2020
  • dentellatura: 11
  • stampa: rotocalcografia
  • tipo di carta; carta bianca patinata neutra -autoadesiva non fluorescente
  • stampato: I.P.Z.S. Roma
  • tiratura: 400.000
  • dimensioni: 30 x 40 mm
  • contenuto foglio: 45 esemplari
  • valore: B= €1.10
  • bozzettista: Francesco Poroli
  • num. catalogo: Michel 4060 YT _______ UN ________

Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo lo puoi acquistare al prezzo di € 1.50. Inviandomi una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

Campari S.p.A. è una società italiana che opera nel settore alimentare ed è attiva oltre che nella produzione delle bevande analcoliche, anche nel settore delle bevande alcoliche dove è tra i leader mondiali. Il prodotto di punta della società è lo storico Campari.

Storia

Gli inizi

La società viene fondata da Gaspare Campari che, nel 1860, avviò a Milano una distilleria, a cui seguirà poi l’apertura del Caffè Camparino, nella Galleria Vittorio Emanuele II. Alla morte del fondatore, la gestione dell’azienda, già allora nota per il suo Bitter, passa a uno dei suoi cinque figli, Davide Campari, che nel 1896 cambia la denominazione in Gaspare Campari – Fratelli Campari Successori.

Sarà proprio Davide a dare un decisivo impulso alla società, sia sul piano dello sviluppo industriale, con l’apertura nel 1904 degli stabilimenti di Sesto San Giovanni, sia concentrando la produzione su due prodotti, il Bitter e il Cordial. Nel 1910 viene trasformata in Davide Campari & C.. Nel 1932 inizia la produzione del Campari Soda e fu decisa una efficace campagna pubblicitaria affidata ai manifesti di Fortunato Depero e di altri artisti dell’epoca. L’artista futurista si era anche occupato della creazione dell’originale bottiglietta del Campari Soda, dalla forma conica a “calice rovesciato”.

Con la morte di Davide Campari e della sorella Eva, nel 1943, l’altro fratello Guido Campari e il nipote Antonio Migliavacca trasformano la società in Davide Campari – Milano S.p.A.. Gli anni settanta e ottanta vedono una continua espansione della società, con l’apertura e la crescita di unità commerciali o produttive sia in Italia che all’estero.

Nel 1982, l’ultima erede della famiglia Campari, Angiola Maria Migliavacca, vende la Davide Campari – Milano a Erinno Rossi e Domenico Garavoglia che ne diventano proprietari.

Gruppo Campari

Dal 1994 Luca Garavoglia (classe 1969) è presidente della società, nonché numero uno della famiglia che controlla la maggioranza della Campari, già annunciato consigliere per conto di Fiat nel 2012 di RCS MediaGroup, soltanto dal marzo 2014 entra nel Cda in qualità di membro del Comitato per la remunerazione e le nomine. Dal 1995 l’azienda intraprende una politica di grande sviluppo societario attraverso circa 20 acquisizioni di altri operatori del settore , tra cui:

  • le attività italiane di Koninklijke BolsWessanen NV, meglio nota come Bols, con i marchi CrodinoCynarLemonsodaOransodaBiancosartiCrodo e della licenza per la produzione e commercializzazione per l’Italia dell’amaro Jägermeister: l’operazione ha richiesto un impegno di 350 miliardi di lire, ma ha fatto raggiungere al gruppo il 20% del mercato italiano degli alcolici e il 23% del settore aperitivi le attività della Barbero 1891 e i marchi AperolAperol SodaMondoroBarbieri e Serafino tramite accordo da 150 milioni di euro
  • una quota di minoranza di Skyy Spirits LLC poi interamente acquisita nel 2009 e ridenominata Campari America
  • la proprietà del marchio Zedda Piras, tramite l’acquisizione nel 2002 di Sella&Mosca; l’acquisizione della distilleria e del marchio Glen Grant nel 2006

A ciò si aggiungono la stipula di accordi di licensing o di distribuzione esclusiva di prodotti di proprietà di soggetti terzi, come ad esempio la distribuzione dei prodotti SKYY Spirits e la distribuzione del The Lipton fino al 2006.

Nel 2001 si quota alla Borsa di Milano. Nel 2005 viene aperto l’impianto di Novi Ligure. Con un impegno finanziario di 433 milioni di euro, nel 2009 acquista Wild Turkey, detentrice dei marchi Wild Turkey e American Honey: si tratta della più grande acquisizione mai fatta da Campari. Con il 2012 arriva anche l’acquisizione di Lascelles, leader del rum in Giamaica.

Nel 2014 Campari acquisisce il 100% di Fratelli Averna, storica azienda di Caltanissetta produttrice dell’omonimo amaro e titolare dei marchi Braulio e Frattina. Il controvalore dell’operazione è di 103,75 milioni di euro, composto da un prezzo di 98 milioni e da un debito finanziario netto di 5,75 milioni di euro.

Nel 2016 Campari raggiunge un accordo con la famiglia che controlla Societé des Produits Marnier Lapostolle (Spml), titolare del marchio Grand Marnier, per rilevarne il 17,19% e lanciare un’Opa ad un prezzo unitario di 8,05 euro per azione sulle azioni sul mercato (in totale 684 milioni di euro). Nello stesso anno, in marzo, per 3 milioni cede ad una cordata di imprenditori locali il business Casoni Fabbricazione Liquori, una società modenese (produzione di liquori e attività di imbottigliamento per conto terzi con stabilimenti a Modena e in Slovacchia) che faceva parte del Gruppo Averna. In dicembre vende il business dei vini fermi, cedendo Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod srl a Terra Moretti Distribuzione per 62 milioni. Sempre in dicembre cede per una trentina di milioni i vini Lapostolle in Cile.

Nell’ottobre 2017 la società vende per 80 milioni di euro Lemonsoda, Oransoda e il marchio Crodo (ma non il Crodino) ai danesi di Royal Unibrew, noti in Italia per il loro prodotto di punta, la birra Ceres. Alla fine dell’anno il Gruppo Campari rileva per 52,5 milioni di euro il Cognac Bisquit dal gruppo australiano Distell. Nel dicembre 2019 Gruppo Campari annuncia di aver trovato un accordo con Baron Philippe de Rothschild S.A. per rilevare per una cifra pari a circa 60 milioni di € il suo distributore sul mercato francese Philippe de Rothschild France Distribution (RFD); l’acquisto viene perfezionato nel febbraio 2020 e la denominazione della società acquisita viene cambiata in Campari France Distribution.

Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo lo puoi acquistare al prezzo di € 1.50. Inviandomi una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

POSTE ITALIANE 35th issue on 14 September 2020 of a stamp dedicated to Davide Campari – Milano S.p.A., on the 160th anniversary of its foundation

date: September 14, 2020
indentation: 11
printing: rotogravure
Type of paper; neutral white coated paper – self-adhesive non-fluorescent
printed: I.P.Z.S. Rome
circulation: 400,000
dimensions: 30 x 40 mm
sheet content: 45 copies
value: B = € 1.10
sketcher: Francesco Poroli
num. catalog: Michel______ YT _______ UNIF_______

If you are interested in purchasing this stamp, you can buy it for € 1.50. By sending me a request to the email: protofilia1@gmail.com

Campari S.p.A. is an Italian company that operates in the food sector and is active not only in the production of soft drinks, but also in the alcoholic beverages sector where it is among the world leaders. The company’s flagship product is the historic Campari.


History
The beginnings

The company was founded by Gaspare Campari who, in 1860, started a distillery in Milan, which was then followed by the opening of the Caffè Camparino, in the Galleria Vittorio Emanuele II. On the death of the founder, the management of the company, already known at the time for its Bitter [, passed to one of his five sons, Davide Campari, who in 1896 changed the name to Gaspare Campari – Fratelli Campari Successori.
It will be Davide himself who will give the company a decisive boost, both in terms of industrial development, with the opening of the Sesto San Giovanni plants in 1904, and by concentrating production on two products, the Bitter and the Cordial. In 1910 it was transformed into Davide Campari & C .. In 1932 the production of Campari Soda began and an effective advertising campaign was decided, entrusted to the posters of Fortunato Depero and other artists of the time. The futurist artist was also involved in the creation of the original Campari Soda bottle, with a conical “inverted goblet” shape.
With the death of Davide Campari and his sister Eva, in 1943, the other brother Guido Campari and his nephew Antonio Migliavacca transform the company into Davide Campari – Milano SpA. The seventies and eighties saw a continuous expansion of the company, with the opening and growth of commercial or production units both in Italy and abroad.
In 1982, the last heir of the Campari family, Angiola Maria Migliavacca, sold the Davide Campari – Milan to Erinno Rossi and Domenico Garavoglia who became the owners.
Campari Group
Since 1994 Luca Garavoglia (born in 1969) has been president of the company, as well as number one in the family that controls the majority of Campari, already announced as director on behalf of Fiat in 2012 of RCS MediaGroup, only since March 2014 does he join the Board of Directors as a member of the Remuneration and Appointments Committee. Since 1995 the company has undertaken a policy of great corporate development through about 20 acquisitions of other operators in the sector, including:
• the Italian activities of Koninklijke BolsWessanen NV, better known as Bols, with the brands Crodino, Cynar, Lemonsoda, Oransoda, Biancosarti, Crodo and the license for the production and marketing for Italy of the Jägermeister amaro: the operation required a commitment of 350 billion lire, but has allowed the group to reach 20% of the Italian spirits market and 23% of the aperitif sector the activities of Barbero 1891 and the brands Aperol, Aperol Soda, Mondoro, Barbieri and Serafino through an agreement of 150 million euros
• a minority stake in Skyy Spirits LLC, which was then entirely acquired in 2009 and renamed Campari America
• ownership of the Zedda Piras brand, through the acquisition in 2002 of Sella & Mosca; the acquisition of the distillery and the Glen Grant brand in 2006
Added to this are the stipulation of licensing or exclusive distribution agreements for products owned by third parties, such as the distribution of SKYY Spirits products and the distribution of The Lipton until 2006.
In 2001 it is listed on the Milan Stock Exchange. In 2005 the Novi Ligure plant was opened. With a financial commitment of 433 million euros, in 2009 it acquired Wild Turkey, owner of the Wild Turkey and American Honey brands: this is the largest acquisition ever made by Campari. With 2012 comes the acquisition of Lascelles, rum leader in Jamaica.
In 2014 Campari acquired 100% of Fratelli Averna, a historic company from Caltanissetta, producer of the homonymous amaro and owner of the Braulio and Frattina brands. The value of the transaction is € 103.75 million, consisting of a price of € 98 million and a net financial debt of € 5.75 million.
In 2016 Campari reached an agreement with the family that controls Societé des Produits Marnier Lapostolle (Spml), owner of the Grand Marnier brand, to take over 17.19% and launch a takeover bid at a unit price of 8.05 euros per share shares on the market (in total 684 million euros). In the same year, in March, for 3 million, it sold the Casoni Fabbruzione Liquori business, a Modenese company (production of liqueurs and bottling activities for third parties with plants in Modena and Slovakia) that was part of the Group to a consortium of local entrepreneurs Averna. In December it sells the still wine business, selling Sella & Mosca and Teruzzi & Puthod srl to Terra Moretti Distribuzione for 62 million. Also in December he sold Lapostolle wines in Chile for about thirty million.
In October 2017 the company sold Lemonsoda, Oransoda and the Crodo brand (but not the Crodino) to the Danish Royal Unibrew for 80 million euros, known in Italy for their flagship product, Ceres beer. At the end of the year, Gruppo Campari acquired Cognac Bisquit from the Australian group Distell for 52.5 million euros. In December 2019 Gruppo Campari announced that it had found an agreement with Baron Philippe de Rothschild S.A. to acquire its distributor on the French market Philippe de Rothschild France Distribution (RFD) for a sum of around € 60 million; the purchase was finalized in February 2020 and the name of the acquired company was changed to Campari France Distribution.

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