POSTE VATICANE 13^ EMISSIONE DEL 08 settembre 2021, di n.1 francobollo dedicato al Centenario della Fondazione dell’università Cattolica del Sacro Cuore
Il 1° novembre 2020 è formalmente iniziato il centesimo anno accademico dell’Università dei Cattolici Italiani, fondata nel 1921 da Padre Agostino Gemelli. ” Un secolo di storia davanti a noi” è il motto scelto per accompagnare questo importante anniversario. Si tratta non solo del più grande Ateneo cattolico d’Europa ma anche dell’unica Università italiana che vanti una dimensione nazionale grazie ai cinque Campus di Milano, Piacenza, Cremona, Brescia e Roma. Il francobollo creato per l’occasione dall’artista Marco Ventura raffigura sul lato sinistro la facciata dell’antico monastero di Sant’Ambrogio progettato dal Bramante, acquisito dall’Ateneo nel 1927 e divenuto nel 1932 la Sede centrale dell’Università; a destra è rappresentata l’immagine del sacro Cuore di Gesù, ispirata al dipinto collocato al centro della Cappella dell’Università che nel 1924 Padre Gemelli commissionò all’artista Lodovico Pogliaghi, e di cui viene donata una riproduzione a tutti gli studenti il giorno del conseguimento della Laurea. Completano il disegno un libro, a rappresentare il sapere illuminato dalla fede, e la pergamena, simbolo del grado accademico conseguito.
- data: 8 settembre 2021
- valori facciali: € 1,10
- stamperia: Cartor
- Stampa: offset 4 colori
- formato francobollo : 30 x 40 mm
- bozzettista: Marco Ventura
- dentellatura: 13 ¼ x 13
- formato foglio: 104 x 174 mm
- foglio: da 10 francobolli
- tiratura: 41.000 francobolli
- num. catalogo: Michel_2034_ YT __1888_ UNIF __1901_
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L’Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC) è una università privata italiana di ispirazione cattolica fondata nel 1921, con sede centrale a Milano e altre sedi a Brescia, Cremona, Piacenza e Roma. Ente fondatore e promotore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori.
L’università è articolata in dodici facoltà e sette alte scuole (postgraduate schools) ed è legata a una rete di strutture sanitarie, in particolare ospedali, centri di ricerca e case di cura, tra cui il policlinico Agostino Gemelli, intitolato al fondatore dell’ateneo.
Storia
Il progetto iniziale
Il progetto embrionale di una università cattolica nasce verso gli anni settanta del XIX secolo, sostenuto da esponenti di tutte le correnti culturali cattoliche a cui fa da guida l’economista e sociologo Giuseppe Toniolo. Nel settembre 1918, quando la prima guerra mondiale stava per finire, chiamando al suo capezzale padre Agostino Gemelli e i suoi collaboratori, Giuseppe Toniolo, con queste parole li spronava a realizzare l’università: “Io non vedrò la fine della guerra: ma voi, appena essa è terminata, fatela, fatela, l’Università Cattolica“.
La fondazione e la costituzione delle facoltà
Nel 1919, cinque eminenti personalità sotto il profilo culturale e religioso, padre Agostino Gemelli, Ludovico Necchi, Francesco Olgiati, Armida Barelli ed Ernesto Lombardo fondano l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori quale ente garante e fondatore dell’Università Cattolica. Il 24 giugno 1920 l’organizzazione ottiene l’approvazione del Ministro dell’Istruzione Benedetto Croce con l’avallo di papa Benedetto XV.
Il 7 dicembre 1921 padre Agostino Gemelli inaugura a Milano, alla presenza del cardinale Achille Ratti, futuro Papa Pio XI, la nascita del nuovo Ateneo: la prima sede dell’Università si trova nel palazzo di Luigi Canonica in via Sant’Agnese 2 e i primi corsi attivi sono quelli di Scienze filosofiche e di Scienze sociali.
Nel 1924, dopo l’approvazione da parte dello Stato dello statuto dell’Ateneo e con esso del riconoscimento legale dei titoli di studio, vedono la luce la Facoltà di lettere e filosofia e la facoltà di giurisprudenza da cui, nel 1926, nascerà la Facoltà autonoma di scienze politiche, economiche e sociali.
Nel 1932 l’Università si trasferisce nello storico monastero cistercense di Sant’Ambrogio progettato dal Bramante, i cui due caratteristici chiostri diventeranno uno dei simboli dell’Università. Il complesso architettonico è situato accanto all’omonima basilica ed è tutt’oggi la sede centrale dell’Ateneo. Nel 1936 dall’Istituto superiore di Magistero nasce la Facoltà di magistero, divenuta successivamente facoltà di scienze della formazione. Nel 1947 a Milano vede la luce la Facoltà di economia e commercio con due corsi, uno diurno e uno serale.
La seconda guerra mondiale
Durante la seconda guerra mondiale Ezio Franceschini, professore di lettere latine medioevali che appoggiava la Resistenza, nonché futuro Rettore dell’Ateneo, decise di ospitare all’interno dell’università le riunioni del comando Corpo volontari della libertà, struttura di coordinamento dei partigiani; sul finire della guerra, precisamente nel 1944, nasconde nei suoi sotterranei una cassetta contenente importanti documenti sulla Resistenza e sul Gruppo Frama, associazione da lui fondata, che svolgeva un importante ruolo nella lotta antinazista. Le SS cercarono ovunque all’interno delle strutture dell’Università quelle carte che, sepolte fra le ossa di cinquanta scheletri del Settecento, non furono mai trovate se non dopo la guerra.
Durante i bombardamenti nella notte tra il 15 e il 16 agosto 1943 furono distrutti l’edificio d’ingresso, lo scalone e il lato dell’attiguo chiostro in stile ionico. I lavori di ricostruzione cominciarono subito, mossi dalle parole di Agostino Gemelli: “risorgerà più bella e più grande di prima”. La ricostruzione postbellica diede il via a quello sviluppo che avrebbe portato la Cattolica allo stato attuale.
Il dopoguerra
Nel 1949, alla presenza dell’allora presidente della Repubblica Luigi Einaudi, viene posata la prima pietra della Facoltà di agraria a Piacenza. La facoltà verrà istituita nel 1951 e il corso partirà ufficialmente nel novembre del 1952.
Trent’anni dopo la fondazione, nel 1958, viene istituita a Roma la Facoltà di medicina e chirurgia, fortemente voluta dal fondatore A. Gemelli, egli stesso laureato in medicina. Alla fine degli anni cinquanta viene realizzato anche il Policlinico “A. Gemelli” intitolato al suo fondatore. In Italia, è la prima Facoltà a introdurre il numero chiuso.
Nel 1965 a Brescia, con l’istituzione della Facoltà di magistero, si inaugura una nuova sede dove, nel 1968, viene istituita anche la Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali: i corsi inizieranno ufficialmente nel 1971.
La politica e il ’68
Il Sessantotto in Italia ha la sua scintilla iniziale all’interno dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: a causa della decisione dell’Ateneo di aumentare le rette universitarie, il 15 novembre 1967 gli studenti compiono la prima occupazione dell’Università. La notte stessa, il rettore Ezio Franceschini fa sgombrare centocinquanta occupanti dalla polizia, comandata dal commissario Luigi Calabresi. Dopo tre giorni 30 000 studenti sfilano per Milano fino all’arcivescovado e la protesta si diffonde in tutte le principali università del paese. Il 21 marzo 1968 la Cattolica viene nuovamente occupata e dopo essere stata sgomberata viene chiusa a tempo indeterminato. Qualche giorno dopo, il 25 marzo, scoppierà la cosiddetta “battaglia di Largo Gemelli”: migliaia di studenti tentano di riaprire l’Università, ma sono respinti con forza dalla polizia e 60 studenti vengono arrestati, tra cui l’ex parlamentare Mario Capanna, studente di filosofia della Cattolica.
Gli anni recenti
Negli anni novanta nasce la Facoltà di scienze bancarie, finanziarie e assicurative e si inaugura la Facoltà di economia e commercio a Piacenza. Dopo un anno, nel 1991, nasce la Facoltà di lingue e letterature straniere, dal 2001 Facoltà di scienze linguistiche e letterature straniere, con sede a Milano e a Brescia. Nel 1999 viene attivata la Facoltà di psicologia a Milano.
A partire dall’anno accademico 2000-2001 nel Campus della sede di Roma si avviano i primi corsi di Economia e management sanitario.
Nel 2001 nasce a Milano la Facoltà di sociologia.
Nel 2004 il Rettore Lorenzo Ornaghi firma un accordo con il demanio dello Stato per la cessione della Caserma Garibaldi all’Università Cattolica di Milano. Con l’intesa si cerca di dar vita all’antico desiderio di padre Agostino Gemelli di creare una vera e propria cittadella del sapere, denominata “cittadella del sapere di Sant’Ambrogio”: l’acquisizione è il primo tassello per la riqualificazione dell’area intorno alla sede centrale e per la realizzazione di un nuovo “super campus”.
L’espansione dell’Università continua nel 2007 con l’acquisizione di un’ala del seminario vescovile di Brescia di oltre 20500 m² e con l’inaugurazione a Brescia della facoltà di psicologia.
Nel 2013 viene inaugurato presso la sede di Roma il nuovo edificio universitario “Giovanni XXIII”, nuovo polo per gli studenti della Facoltà di economia.
Struttura
Facoltà
L’Università è organizzata in dodici facoltà strutturate in corsi di laurea triennali e corsi di laurea magistrali, alcuni dei quali organizzati da due o più facoltà (interfacoltà, ad es. economia, lettere e filosofia). L’Ateneo offre anche diversi corsi double degree, ovvero corsi di laurea organizzati in collaborazione con università straniere e che rilasciano doppio titolo. L’offerta formativa è arricchita dalla presenza di Scuole di specializzazione che afferiscono principalmente all’area medico-chirurgica e che si trovano a Roma ma sono presenti anche nella sede milanese con la Scuola di specializzazione in Neuropsicologia, la Scuola di specializzazione in beni archeologici, la Scuola di specializzazione in beni storico artistici e la Scuola di specializzazione per le professioni legali (notizie tratte dal sito Wikipedia).
Facoltà in ordine alfabetico, con anno di istituzione e sedi operative:
- Economia (1947) ‒ Milano, Roma
- Economia e giurisprudenza (2000) ‒ Piacenza-Cremona
- Giurisprudenza (1924) ‒ Milano
- Lettere e filosofia (1924) ‒ Milano, Brescia
- Medicina e chirurgia (1958) ‒ Roma
- Psicologia (1999) ‒ Milano, Brescia
- Scienze agrarie, alimentari e ambientali (1951) ‒ Piacenza-Cremona
- Scienze bancarie, finanziarie e assicurative (1990) ‒ Milano
- Scienze della formazione (1936) ‒ Milano, Brescia, Piacenza
- Scienze linguistiche e letterature straniere (1991) ‒ Milano, Brescia
- Scienze matematiche, fisiche e naturali (1968) ‒ Brescia
- Scienze politiche e sociali (1931) ‒ Milano, Brescia