POSTE ITALIANE 69^ emissione del 04 novembre 2020 di un francobollo dedicato a Fedora Barbieri, nel centenario della nascita
POSTE ITALIANE 69^ emissione del 04 novembre 2020 di un francobollo dedicato a Fedora Barbieri, nel centenario della nascita
Il Ministero dello Sviluppo unitamente alle Poste Italiane emette il 4 novembre 2020 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato a Fedora Barbieri, nel centenario della nascita, relativo al valore della tariffa B, corrispondente ad € 1.10
- data: 04 novembre 2020
- dentellatura: 11
- stampa: rotocalcografia
- tipo di carta: carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente
- stampato: I.P.Z.S. Roma
- tiratura: 400.000
- dimensioni: 30 x 40 mm
- valore: B = €1.10
- bozzettista: Tiziana TRINCA
- num. catalogo: Michel______ YT _______ UNIF 4094
- La vignetta: raffigura Fedora Barbieri nel personaggio di Fidalma in Matrimonio segreto, opera di Domenico Cimarosa; a sinistra si dipana un sipario su cui spicca la firma autografa della cantante lirica italiana. Completano il francobollo le date “1920 – 2003” “la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo lo puoi acquistare al prezzo di € 1.50 inviandomi una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com
Fedora Barbieri (Trieste, 4 giugno 1920 – Firenze, 5 marzo 2003) è stata un mezzosoprano italiano.
Biografia
Cominciò giovanissima a studiare canto a Trieste sotto la guida di Federico Bugamelli e Luigi Toffolo. Dopo pochissimi mesi vinse una borsa di studio indetta dal Teatro Lirico di Firenze, passando quindi a studiare alla scuola del Maggio Musicale Fiorentino sotto la guida di Giulia Tess.
Esordì il 4 novembre 1940 come Fidalma ne Il matrimonio segreto al Teatro comunale di Firenze, con immediato successo. Nel 1941 interpretò il ruolo di Dariola nella prima assoluta di Don Juan de Manara di Franco Alfano al Maggio Musicale Fiorentino. Partecipò ad alcune riprese di lavori a quel tempo quasi sconosciuti: Il ritorno di Ulisse in patria (Firenze 1942) e Orfeo (Cremona 1942) di Claudio Monteverdi, Flaminio di Giovanni Battista Pergolesi (Siena 1943). Cantò per la prima volta all’estero in Polonia nel 1941.
Nel 1942 debuttò alla Scala con la Nona sinfonia di Beethoven diretta da Victor De Sabata; si esibì regolarmente nel teatro milanese dal 1945 al 68 in ruoli da protagonista e ancora negli anni 80 in ruoli di fianco. Nel 1943 si ritirò dalle scene in seguito al matrimonio, ritornando a calcare il palcoscenico l’anno successivo.
Debuttò al Metropolitan Opera di New York nel 1950, nel Don Carlo che inaugurò la lunga direzione di Rudolf Bing. Ritornò assiduamente al Met fino al 56, per poi riapparirvi in ruoli di fianco nel decennio 66-76. Nel 1950 approdò anche alla Royal Opera House di Londra in tournée con la Scala, con Falstaff e il Requiem verdiano. Tornò a Londra nel 1957-58 e nel 64. Nel 1970 interpretò il ruolo della Moglie nella prima assoluta de L’idiota diLuciano Chailly all’Opera di Roma.
Si esibì saltuariamente fino agli anni ’90 in un repertorio selezionato di ruoli comprimari di opere come Suor Angelica, Falstaff, Boris Godunov, Cavalleria rusticana. Proprio con il ruolo di Mamma Lucia diede l’addio alle scene il 3 novembre 2000 al Teatro Comunale di Firenze, dopo sessant’anni di attività e 109 ruoli interpretati.
Vita privata
Sposata con Luigi Barlozzetti, ebbe due figli: Ugo e Franco. Visse prevalentemente a Firenze.
Vocalità e personalità interpretativa
Dotata di una voce di bel timbro e di grande potenza ed estensione (dal fa naturale grave al si acuto), si impose come interprete esuberante e intensa di ruoli drammatici (Azucena, Amneris, Carmen, Dalila), ma fu capace anche di compostezza in interpretazioni sei-settecentesche, tra cui Orfeo ed Euridice alla Scala sotto la guida di Wilhelm Furtwängler.
Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo lo puoi acquistare al prezzo di € 1.50 inviandomi una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com