POSTE ITALIANE 59^ emissione del 11 novembre 2019 di un francobollo dedicato alla lotta alla violenza sulle donne

POSTE ITALIANE 59^ emissione del 11 novembre 2019 di un francobollo dedicato alla lotta alla violenza sulle donne

Il Ministero dello Sviluppo ha emesso l’ 11 novembre 2019 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato alla lotta alla violenza sulle donne, relativo al valore della tariffa B. 

  • data / date 11 novembre 2019
  • dentellatura / serration 11
  • stampa / printing fustellatura/rotocalco
  • tipo di carta / paper type bianca patinata neutra
  • stampato / printed I.P.Z.S. Roma
  • tiratura / edition 500.000
  • fogli / sheet 45
  • dimensioni / dimension 30 x 40 mm
  • costo / price B = € 1,10
  • bozzettista/ designer Tiziana Trinca
  • num. catalogo/catalog num. Michel 4170 YT 3931 UN

La violenza contro le donne è la violenza perpetrata contro le donne basata sul genere, ed è ritenuta una violazione dei diritti umani.

Termine usato molto spesso per definire la violenza contro le donne è violenza di genere. La violenza di genere riguarda donne e bambine, ma coinvolge anche minorenni come ad esempio nel caso della violenza assistita. Questa terminologia è largamente usata sia a livello istituzionale che da persone e associazioni di donne che operano nel settore. Nel 1999 le Nazioni Unite hanno deliberato che il 25 novembre venga considerato come la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

La violenza alle donne solo da pochi anni è diventato tema e dibattito pubblico, mancano politiche in contrasto alla violenza alle donne, ricerche, progetti di sensibilizzazione e di formazione. Le ricerche compiute negli ultimi dieci anni dimostrano che la violenza contro le donne è endemica, nei paesi industrializzati come in quelli in via di sviluppo. Le vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi sociali o culturali, e a tutti i ceti economici. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita. E il rischio maggiore sono i familiari, mariti e padri, seguiti dagli amici: vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro o di studio.

Varie forme di violenza di genere

Da diverse ricerche emerge che la violenza di genere si esprime su donne e minori in vari modi ed in tutti i paesi del mondo. Esiste la violenza domestica esercitata soprattutto nell’ambito familiare o nella cerchia di conoscenti, attraverso minacce, maltrattamenti fisici e psicologici, atti persecutori o stalking, percosse, abusi sessuali, delitti d’onore, uxoricidi passionali o premeditati. Una forma di violenza contro le donne è la violenza economica che consiste nel controllo del denaro da parte del partner, nel divieto di intraprendere attività lavorative esterne all’ambiente domestico, al controllo delle proprietà e al divieto ad ogni iniziativa autonoma rispetto al patrimonio della donna. I bambini e gli adolescenti, ma in primo luogo le bambine e le ragazze adolescenti sono sottoposte all’incesto e i minori in una famiglia ove è presente il maltrattamento sono vittime di violenza assistita.

Le donne sono esposte nei luoghi pubblici e sul posto di lavoro a molestie sessuali ed abusi sessuali, a stupri e a ricatti sessuali. In particolare verso le lesbiche vengono praticati i cosiddetti “stupri correttivi”. In molti paesi le ragazze giovani sono vittime di matrimoni coatti, matrimoni riparatori e/o costrette alla schiavitù sessuale, mentre altre vengono indotte alla prostituzione forzata e/o sono vittime di tratta. Altre forme di violenza sono le mutilazioni genitali femminili o altri tipi di mutilazioni come in un recente passato le fasciature dei piedi, lo stiramento del seno, le cosiddette “dowry death” (morte a causa della dote), l’uso dell’acido per sfigurare, lo stupro di guerra ed etnico.

Va citato il femminicidio che in alcuni paesi, come in India e in Cina, si concretizza nell’aborto selettivo (le donne vengono indotte a partorire solo figli maschi, perché più riconosciuti e accettati socialmente) mentre in altri addirittura nell’uccisione sistematica di donne adulte. Esistono infine violenze relative alla riproduzione (aborto forzato, sterilizzazione forzata, contraccezione negata, gravidanza forzata).

Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo lo puoi acquistare al prezzo di €1.50. Inviami una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

ITALIAN POSTE 59th November 11th, 2019 issue of a stamp dedicated to the fight against violence against women

  • data / date 11 novembre 2019
  • dentellatura / serration 11
  • stampa / printing fustellatura/rotocalco
  • tipo di carta / paper type bianca patinata neutra
  • stampato / printed I.P.Z.S. Roma
  • tiratura / edition 500.000
  • fogli / sheet 45
  • dimensioni / dimension 30 x 40 mm
  • costo / price B = € 1,10
  • bozzettista/ designer Tiziana Trinca
  • num. catalogo/catalog num. Michel 4170 YT 3931 UN

On 11 November 2019 the Ministry of Development issued an ordinary stamp belonging to the thematic series “the civic sense” dedicated to the fight against violence against women, relating to the value of tariff B.

Violence against women is gender-based violence against women and is considered a violation of human rights.

A term very often used to define violence against women is gender-based violence. Gender-based violence affects women and girls, but also involves minors, for example in the case of assisted violence. This terminology is widely used both at institutional level and by women and women’s associations operating in the sector. In 1999 the United Nations decided that November 25 will be considered as the international day for the elimination of violence against women.

Violence against women has only become a topic and public debate for a few years, there are no policies against violence against women, research, awareness-raising and training projects. Research carried out over the last ten years shows that violence against women is endemic, in industrialized countries as well as in developing countries. The victims and their aggressors belong to all social or cultural classes, and to all economic classes. According to the World Health Organization, at least one in five women has been physically or sexually abused by a man during his lifetime. And the greatest risk is family members, husbands and fathers, followed by friends: neighbors, close acquaintances and work or study colleagues.

Various forms of gender-based violence

Research shows that gender-based violence is expressed in women and children in various ways and in all countries of the world. There is domestic violence exercised above all in the family sphere or in the circle of acquaintances, through threats, physical and psychological abuse, persecutory acts or stalking, beatings, sexual abuse, honor killings, passionate or premeditated uxoricides. A form of violence against women is the economic violence that consists in the control of money by the partner, in the prohibition to undertake work activities external to the domestic environment, to the control of the properties and to the prohibition to any autonomous initiative with respect to the woman’s patrimony . Children and adolescents, but primarily girls and adolescent girls are subjected to incest and minors in a family where maltreatment is present are victims of assisted violence.

Women are exposed in public places and in the workplace to sexual harassment and sexual abuse, rape and sexual blackmail. In particular, so-called “corrective rapes” are practiced against lesbians. In many countries young girls are victims of forced marriages, repairing marriages and / or forced to sexual slavery, while others are forced into forced prostitution and / or are victims of trafficking. Other forms of violence are female genital mutilation or other types of mutilation, as in the recent past, the bandages of the feet, the stretching of the breast, the so-called “dowry death” (death due to the dowry), the use of acid for disfigure, war and ethnic rape.

Feminicide should be mentioned, which in some countries, as in India and China, takes the form of selective abortion (women are induced to give birth only to male children, because they are more recognized and accepted socially) while in others they even kill women systematically adult. Finally, there are violations related to reproduction (forced abortion, forced sterilization, contraception denied, forced pregnancy).

If you are interested in buying the stamp you can buy it for € 1.50. Send me a request to the email: protofilia1@gmail.com

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