POSTE ITALIANE 55^ emissione del 30 Ottobre 2019 di francobolli (foglietto) ordinari appartenenti alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo” dedicati a Paperino e in particolare alla produzione e allo sviluppo del fumetto Disney in Italia.

POSTE ITALIANE 55^ emissione del 30 Ottobre 2019 di francobolli (foglietto) ordinari appartenenti alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo” dedicati a Paperino e in particolare alla produzione e allo sviluppo del fumetto Disney in Italia.

Il Ministero dello Sviluppo ha emesso il 30 ottobre 2019 n.8 francobolli ordinari (foglietto) appartenenti alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo” dedicati a Paperino e in particolare alla produzione e allo sviluppo del fumetto Disney in Italia, relativi al valore della tariffa B.

  • data / date 30 Ottobre 2019
  • dentellatura / serration 11
  • stampa / printing fustellatura/rotocalco
  • tipo di carta / paper type bianca patinata neutra
  • stampato / printed I.P.Z.S. Roma
  • tiratura / edition francobollo tiratura 400.000 foglietto tiratura 300.000
  • fogli / sheet 28
  • dimensioni / dimension 48 x 40 mm (francobollo/stamp)
  • dimensioni / dimension 240×142 mm foglietto/ package
  • costo / price B = € 1,10 ognuno /everyone
  • bozzettista/ designer a cura della The Walt Disney Company Italia S.r.l. e ottimizzato dal Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
  • num. catalogo foglietto Mi 4158 4165Fb foglietto YT F3919

Paolino Paperino (Donald Fauntleroy Duck), più noto come Paperino, è un personaggio dei cartoni animati e dei fumetti della Disney. Ha esordito nel cortometraggio La gallinella saggia del 1934 e nello stesso anno nei fumetti della serie Sinfonie allegre e, da allora, è stato protagonista di molti altri cortometraggi e di innumerevoli storie a fumetti realizzate oltre che negli Stati Uniti anche in altri Paesi del mondo come l’Italia e il Brasile. Il successo del personaggio è tale da farlo diventare testimonial di molte iniziative in varie parti del mondo e oggetto anche di un diffuso merchandising.

È stato definito «l’antieroe per eccellenza, l’incarnazione dell’uomo medio moderno, con le sue frustrazioni, i suoi problemi, le sue nevrosi».

Biografia del personaggio

È un papero bianco con becco e piedi arancioni. Solitamente indossa una blusa e un berretto da marinaio. Secondo l’albero genealogico ideato da Don Rosa in base alle indicazioni contenute nelle storie a fumetti di Carl Barks è figlio di Ortensia de’ Paperoni (sorella di Paperon de’ Paperoni) e Quackmore Duck (figlio di Nonna Papera). Ha una sorella gemella, Della Duck, madre di Qui, Quo, Qua. La prima apparizione del personaggio risale al 1934 nel cortometraggio La gallinella saggia diretto da Wilfred Jackson nel quale Paperino è il vicepresidente del Circolo dei pigri che ha come presidente Meo Porcello. I due si riveleranno degli inguaribili scansafatiche.

Carattere

Paperino è caratterialmente pigro, e irascibile quando capita qualcosa di male con la sfortuna da ogni cosa e da qualcuno che se la prende con lui, ma alle volte è pur sempre simpatico, innocente, amichevole, coraggioso, generoso e leale, e a volte si considera un rubacuori per le ragazze più belle.

Edizione italiana

In Italia il personaggio appare per la prima volta in un supplemento del settimanale Topolino edito dalla Casa Editrice Nerbini nel 1935 e successivamente, con il passaggio dei diritti alla Mondadori, guadagna una testata propria con il settimanale Paperino nel 1937 edito dalla A.P.I. e successivamente inizia ad apparire su tutte le testate Mondadori che pubblicano materiale Disney. Le prime storie realizzate in Italia apparvero tra il 1937 e il 1940 nel settimanale Paperino realizzate da Federico Pedrocchi, coadiuvato talvolta da altri autori come Nino Pagot, nel quale il personaggio era protagonista di storie lunghe e avventurose molto prima che questo avenisse negli Stati Uniti dove all’epoca le strisce a fumetti di Al Taliaferro erano sostanzialmente auto-conclusive e si dovrà aspettare Carl Barks nel 1942 per averne di equivalenti. Oltre che in Italia anche in Inghilterra c’erano già stati dei tentativi di storie a più ampio respiro con Paperino protagonista, realizzati da William A. Ward, che vedevano Paperino in compagnia prima di Donna Duck (un’antesignana di Paperina, dalle origini messicane) e poi del marinaio Mac, un personaggio presto dimenticato. In quegli anni era abbastanza semplice introdurre nuovi personaggi per le storie di Paperino, vista l’assoluta mancanza di comprimari. Ma quasi nessuno dei personaggi introdotti da Pedrocchi sopravvisse al suo autore.

Con gli anni decine di altri autori italiani si occuparono del personaggio a cominciare da Luciano Bottaro, Giovan Battista Carpi e Romano Scarpa e successivamente Giorgio Cavazzano, Massimo De Vita e Marco Rota.

Caratterizzazione del personaggio in Italia

Il personaggio è perseguitato dalla sfortuna; vive a Paperopoli in una villetta a due piani di proprietà del ricco zio Paperone con i tre nipotini Qui Quo Qua (affidatigli da sua sorella Della). Nel suo giardino, tra due alberi è appesa un’amaca che insieme al divano nel salotto sono i luoghi deputati ai suoi sonnellini pomeridiani. Spesso al verde, guida una sgangherata automobile targata 313, le cui origini sono diverse da quelle narrate nelle strisce di Al Taliaferro. Sempre pieno di debiti e in continua fuga da orde di creditori, non ha un impiego fisso anche se spesso svolge lavori precari oppure stravaganti. Ogni tanto compare in veste di giornalista al Papersera, il quotidiano di Paperopoli. Paperino è però ritratto anche come un ottimo cuoco; sono famose le sue frittelle di cui lo zio Paperone riesce a sentire il profumo dal deposito. È in perenne rivalità con il cugino Gastone Paperone (Reginaldo Paperotti e Bambo nei primi numeri di Topolino), che al contrario di lui è sfacciatamente fortunato. È fidanzato con Paperina anche se questa spesso sembra cedere alle richieste di appuntamenti di Gastone (con, normalmente, il solo scopo di farlo ingelosire e/o smuoverlo dalla sua inerzia). Si trova spesso nei guai a causa del cugino Paperoga, ancora più maldestro di lui. Paperone sfrutta il cronico stato debitorio di Paperino per costringerlo a lavori massacranti nel deposito o per farlo partecipare a pericolose spedizioni alla ricerca di tesori in giro per il mondo. Durante queste avventure capita che Paperino suggerisca strategie e consigli allo zio che spesso si rivelano sbagliati (oppure sono mal ascoltati) causando ingenti danni a Paperone che incolpa perciò il nipote del fallimento dell’impresa e di solito la storia si conclude con l’inseguimento del nipote per “spiumarlo vivo”. Altre volte Paperone lo inganna promettendogli una parte del guadagno che poi non gli corrisponde grazie a clausole contrattuali o a frasi ambigue che lo sollevano dall’impegno; in quest’ultimo caso il finale può capovolgersi con Paperino che insegue lo zio truffatore.

Negli anni, basandosi sulla tradizione di autori come Guido Martina, Abramo Barosso, Rodolfo Cimino, gli autori italiani hanno sviluppato una storyline differente da quella barksiana. Esempio di tale sviluppo (ancora oggi presente nelle storie del già citato Cimino, in alcune storie scritte da Nino Russo, nella serie Paperino Paperotto) è Buon compleanno Paperino, scritta e disegnata nel 1984 da Marco Rota, che presenta una biografia nella quale Paperino orfano, appena uscito dall’uovo, trovato da Paperone e da Nonna Papera (i quali successivamente scopriranno che è effettivamente imparentato con loro). Vive nella fattoria di quest’ultima per molti anni, per poi trasferirsi a Paperopoli.

La sfortuna di Paperino è proverbiale e nella storia Paperin Meschino (parodia del Guerin Meschino) sceneggiata da Guido Martina e disegnata da Pier Lorenzo De Vita ne viene fornita una delle molteplici spiegazioni: nel XV secolo una strega aveva maledetto Paperin, avo di Paperino, e tutti i suoi discendenti per mille anni. Di conseguenza Paperino e i suoi discendenti smetteranno di essere perseguitati dalla sfortuna nel 2400 circa.

Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo lo puoi acquistare al prezzo di €1.50. Se sei invece interessato all’acquisto del foglietto lo puoi acquistare al prezzo di €12.00. Inviami una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com



POSTE ITALIANE 55th issue of 30 October 2019 of ordinary stamps (leaflet) belonging to the thematic series “Italian Excellencies of the show” dedicated to Donald Duck and in particular to the production and development of Disney comics in Italy.

  • data / date 30 Ottobre 2019
  • dentellatura / serration 11
  • stampa / printing fustellatura/rotocalco
  • tipo di carta / paper type bianca patinata neutra
  • stampato / printed I.P.Z.S. Roma
  • tiratura / edition francobollo tiratura 400.000 foglietto tiratura 300.000
  • fogli / sheet 28
  • dimensioni / dimension 48 x 40 mm (francobollo/stamp)
  • dimensioni / dimension 240×142 mm foglietto/ package
  • costo / price B = € 1,10 ognuno /everyone
  • bozzettista/ designer a cura della The Walt Disney Company Italia S.r.l. e ottimizzato dal Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
  • num. catalogo foglietto Mi 4158 4165Fb foglietto YT F3919

Paolino Paperino (Donald Fauntleroy Duck), better known as Donald Duck, is a cartoon character and Disney comics. He made his debut in the short film La gallinella saggi of 1934 and in the same year in the comics of the series Sinfonie allegre and, since then, he has been the protagonist of many other short films and innumerable comics stories realized not only in the United States but also in other countries of the world such as Italy and Brazil. The character’s success is such as to make him the testimonial of many initiatives in various parts of the world and also the subject of widespread merchandising.

He has been called “the anti-hero par excellence, the incarnation of the average modern man, with his frustrations, his problems, his neuroses”.

Biography of the character

It is a white duck with a beak and orange feet. He usually wears a blouse and a sailor cap. According to the genealogical tree conceived by Don Rosa based on the indications contained in the comic stories of Carl Barks, he is the son of Ortensia de ‘Scrooge (sister of Scrooge McDuck) and Quackmore Duck (son of Nonna Papera). He has a twin sister, Della Duck, mother of Qui, Quo, Qua. The first appearance of the character dates back to 1934 in the short film La gallinella wise directed by Wilfred Jackson in which Donald Duck is the vice president of the Circle of lazy people whose president is Meo Porcello. The two will prove incurable slackers.

Character

Donald Duck is temperamentally lazy, and irascible when something bad happens with misfortune from everything and from someone who takes it out on him, but sometimes he is still nice, innocent, friendly, courageous, generous and loyal, and sometimes he considers himself a heartbreaker for the most beautiful girls.

Italian edition

In Italy the character appears for the first time in a supplement by the weekly Topolino published by the Nerbini Publishing House in 1935 and subsequently, with the transfer of rights to Mondadori, he earns a title of his own with the weekly Paperino in 1937 published by A.P.I. and then it begins to appear on all the Mondadori magazines that publish Disney material. The first stories made in Italy appeared between 1937 and 1940 in the weekly Paperino made by Federico Pedrocchi, sometimes assisted by other authors such as Nino Pagot, in which the character was the protagonist of long and adventurous stories long before this took place in the United States where at the time the Al Taliaferro comic strips were essentially self-conclusive and Carl Barks will have to wait in 1942 to have equivalents. In addition to Italy, even in England there had already been attempts at wider stories with Donald Duck, made by William A. Ward, who saw Donald Duck in the company of Donna Duck (a forerunner of Paperina, with Mexican origins). ) and then of the sailor Mac, a character soon forgotten. In those years it was quite simple to introduce new characters for the Donald Duck stories, given the absolute lack of second-hand actors. But almost none of the characters introduced by Pedrocchi survived its author.

Over the years, dozens of other Italian authors worked on the character, starting with Luciano Bottaro, Giovan Battista Carpi and Romano Scarpa, and later Giorgio Cavazzano, Massimo De Vita and Marco Rota.

Characterization of the character in Italy

The character is haunted by bad luck; lives in Duckburg in a two-story house owned by the wealthy uncle Scrooge with his three grandchildren Qui Quo Qua (entrusted to him by his sister Della). In his garden, a hammock hangs between two trees, which together with the sofa in the living room are the places assigned to his afternoon naps. Often broke, he drives a ramshackle 313 car, the origins of which are different from those narrated in the Al Taliaferro strips. Always full of debts and constantly fleeing from hordes of creditors, he does not have a permanent job even though he often carries out precarious or extravagant jobs. Every now and then he appears as a journalist at Papersera, the paperopoli newspaper. But Donald Duck is also portrayed as an excellent cook; his fritters are famous and his uncle Scrooge can smell the scent from the store. He is in constant rivalry with his cousin Gastone Paperone (Reginaldo Paperotti and Bambo in the first issues of Mickey Mouse), who unlike him is blatantly lucky. He is engaged to Duck although this often seems to yield to Gastone’s requests for appointments (with, normally, the sole purpose of making him jealous and / or move him from his inertia). He is often in trouble because of his cousin Paperoga, even more clumsy than he. Scrooge exploits the chronic debit state of Donald Duck to force him into exhausting jobs in the warehouse or to let him participate in dangerous expeditions in search of treasures around the world. During these adventures it happens that Donald Duck suggests strategies and advice to the uncle who often turn out to be wrong (or they are badly listened to) causing great damage to Scrooge who therefore blames the nephew for the failure of the company and usually the story ends with the pursuit of nephew to “pluck it alive”. At other times Scrooge deceives him by promising him a portion of the gain that then does not correspond to him thanks to contractual clauses or to ambiguous phrases that relieve him of commitment; in the latter case, the ending can overturn with Donald Duck pursuing the scam uncle.

Over the years, based on the tradition of authors such as Guido Martina, Abramo Barosso, Rodolfo Cimino, the Italian authors have developed a storyline different from the Barksian one. Example of such development (still present today in the stories of the aforementioned Cimino, in some stories written by Nino Russo, in the series Paperino Paperotto) is Buon compleanno Paperino, written and designed in 1984 by Marco Rota, which presents a biography in which Donald Duck , just out of the egg, found by Scrooge and Nonna Papera (who will later discover that it is actually related to them). He lives on the latter’s farm for many years, then he moves to Duckburg.

The misfortune of Donald Duck is proverbial and in the story Paperin Meschino (parody of Guerin Meschino), written by Guido Martina and designed by Pier Lorenzo De Vita, is given one of the many explanations: in the fifteenth century a witch had cursed Paperin, ancestor of Donald Duck, and all his descendants for a thousand years. As a result, Donald and his descendants will cease to be persecuted by bad luck around 2400.

If you are interested in buying this stamp you can buy it for € 1.50. If you are interested in purchasing the leaflet, you can buy it for € 12.00. Send me a request to the email: protofilia1@gmail.com

/ 5
Grazie per aver votato!

You may also like...