POSTE ITALIANE – 43^ Emissione del 07 Dicembre 2018 – Lampedusa ” Porta dell’Europa”
Titolo: Francobollo appartenente alla serie “Senso Civico” dedicato all’Isola di Lampedusa denominata ” PORTA D’EUROPA”
Lampedusa (Mpidusa in siciliano) è un’isola dell’Italia appartenente all’arcipelago delle isole Pelagie, in Sicilia. È la più estesa dell’arcipelago delle Pelagie nel mar Mediterraneo e fa parte della provincia di Agrigento. Amministrativamente forma assieme a Linosa il comune di Lampedusa e Linosa (di cui è la sede municipale), che conta 6.304 abitanti complessivi. Con una superficie di 20,2 km², è la quinta per estensione delle isole siciliane.
Zone d’interesse
Partendo dal porticciolo e, procedendo verso ovest, si incontra l’insenatura in cui si trova la spiaggia della Guitgia, oltrepassata questa, che chiude ad ovest l’insenatura del porto, il tratto di costa successivo è caratterizzato da punte e cale di interesse morfologico come Cala Croce e Cala Madonna, particolarmente profonde, Cala Greca e Cala Galera. Dopo un tratto di costa più alta, che sormonta la baia della Tabaccara, si giunge in vista dell’isola dei Conigli che dista poche decine di metri dalla costa dove si trova la spiaggia omonima, e dove un tempo Domenico Modugno trascorreva le sue vacanze e dove morì, il 6 agosto 1994. Subito dopo si trova la Cala Pulcino e il Vallone dell’Acqua. Sul versante settentrionale dell’isola caratterizzato da coste alte e frastagliate a Punta Parise troviamo una grotta particolarmente ampia e dall’angusta entrata, che consente l’accesso soltanto a nuoto, e nel cui interno è presente una piccola spiaggia di sabbia. Proseguendo verso ovest, ha inizio da qui un tratto di costa caratterizzato dalla presenza degli Scogli Pignolta, Sacramento e Faraglione, seguiti da Punta Muro, Punta Cappellone che scende a strapiombo sul mare, Cala Ruperta, Punta Taccio Vecchio e Punta Alaimo che marcano un lungo litorale particolarmente selvaggio. Altro punto d’interesse è il faro di Capo Grecale, dal quale costeggiando una grande baia detta del Mare Morto, e frequentatissima da imbarcazioni e dai sub attratti dalla varietà della fauna ittica si giunge a Punta Parrino, che chiude il golfo, e Punta Sottile dove si aprono alcune cale del versante meridionale, come Cala Francese, in fondo alla quale si trova una spiaggia vicino all’aeroporto.
Geologia
Lampedusa e Lampione fanno parte della placca continentale africana, e si sono sollevate due milioni di anni fa, mentre Linosa è di origine vulcanica. L’origine geologica di Lampedusa si fa risalire al Tortoniano, periodo Terziario, alla fine del Miocene. Fu questa un’era di ripresa ed esplosione della vita. L’isola è un horst ed è costituita da calcari di piattaforma e di mare basso (scogliera corallina tortoniana, strati di Calca Pisana). Il tipo di terreno di Lampedusa è prevalentemente caratterizzato dalla presenza di due tipi di roccia: il calcare (carbonato di calcio) e la dolomite (carbonato di calcio e magnesio). Tuttavia il suolo calcareo non è uniforme: in alcuni punti si presenta friabile, in altri compatto e misto a roccia silicea (calscisto) tanto da richiedere l’uso di esplosivi per lo sbancamento. Sono presenti notevoli strati di pietra arenaria di durezza inferiore alla pietra di calce che, esposta agli agenti atmosferici, diviene porosa e facile allo sfaldamento. Questi strati, ben visibili specialmente lungo la costa settentrionale dell’isola (da Capo Ponente a Capo Grecale), formano il letto su cui poggiano gli strati più duri di dolomite. Ciò determina il fenomeno delle falesie, cioè delle ripide scarpate e delle «mensole» formate da lancio continuo di sabbie e ciottoli che scavano un «solco di battente» nella roccia a livello del mare, scalzando alla base la parete rocciosa che finisce per crollare e trasformarsi in «ripa a strapiombo». Più vistose testimonianze dell’erosione profonda della costa, soprattutto a livello del mare, sono le stupende grotte, talvolta maestosamente paurose, che costituiscono il fascino maggiore dell’intera fascia costiera, specialmente di quella settentrionale. Un centinaio di metri prima di aggirare Capo Ponente, venendo da Capo Grecale, si ammira un’enorme grotta semicircolare che termina in basso in un’angusta strettoia a pelo d’acqua oltre la quale si raggiunge a nuoto un’imprevedibile spiaggetta di sabbia sottile. Volgendo lo sguardo verso il cielo si ha l’impressione di sentirsi calati al centro di un cratere di vulcano la cui parete, tondeggiante e protesa verso il mare, supera i 100 metri di altezza. Più oltre, verso Capo Ponente, si scopre una profonda ansa dominata, a circa 50 metri sul livello del mare, da due massi di roccia biancastra e compatta che sono, tra l’altro, punto di riferimento per i pescatori. Con un pizzico di fantasia si può vedere un gruppo statuario collocato in incredibile equilibrio statico sull’abisso sottostante. L’immagine di una Madonna con Bambino richiama il gusto iconografico del grande maestro della scultura moderna Henry Moore. Altri e numerosi sono gli incontri con sculture opere degli agenti naturali. Sono immagini fantastiche, ma precise, di animali preistorici giganteschi, di teschi umani, di un baffuto dio Nettuno che scruta severo il mare verso oriente. Il «faraglione» dopo Punta di Muro Vecchio; lo Scoglio di Sacramento; la deserta Isola dei Conigli; la Punta Sottile, aguzza come la punta di una matita che scompare sott’acqua in una zona irta di punte taglienti e il ponte aereo naturale che sovrasta una bellissima grotta inaccessibile da terra, completano la fantastica galleria della costa. La Punta Sottile è il luogo più meridionale dell’Italia. È presente anche del terreno pianeggiante, cioè del suolo composto di fertile humus, adatto alla vegetazione spontanea e alle coltivazioni. L’isola di Lampedusa, assieme a Lampione, non fa parte geograficamente del territorio europeo, in quanto situata sullo zoccolo africano, mentre Linosa fa ancora parte della zolla siciliana. Pertanto, particolare non spesso ricordato, Lampedusa e Lampione sono l’unico territorio italiano che si trova fuori dall’Europa geografica, ed esattamente appartengono all’Africa. La stessa cosa che, per esempio, succede alle isole greche di Rodi, o di Lesbo, che sono di uno Stato europeo ma si trovano nel continente asiatico.
La Stazione LORAN
Nella parte occidentale dell’isola è presente una installazione militare. La base NATO, gestita da personale statunitense della United States Coast Guard sino al 1994, era sede di uno dei trasmettitori del sistema di radionavigazione LORAN ed era integrata in una rete di installazioni simili poste a Estartit in Spagna, Kargaburan in Turchia e Sellia Marina in Calabria a supporto della navigazione nel Mediterraneo. La stazione trasmittente, divenuta operativa nel 1972, era caratterizzata da una antenna alta 190,5 m. Il 15 aprile 1986, le forze armate libiche del colonnello Gheddafi lanciarono due missili SCUD. I missili caddero ad appena due km dalle coste lampedusane. La rete LORAN per il Mediterraneo è attualmente inattiva e la base militare è stata restituita alle Forze armate italiane ed è sede di installazioni radar. Nel marzo 2011 la ex base LORAN è stata utilizzata per ospitare donne e minori sbarcati sull’isola.
Società
Ponte tra Europa e Nordafrica
Per la sua posizione tra le coste nordafricane e il sud d’Europa, l’isola negli ultimi venticinque anni è divenuta una delle principali mete delle rotte dei migranti africani nel Mediterraneo. È stato costruito un centro di accoglienza temporanea da 800 posti, gestito dal ministero dell’Interno, che provvede all’identificazione dei migranti e al loro trasferimento. Soprattutto nel periodo estivo migranti e rifugiati, partiti dai porti tunisini e libici vengono soccorsi in mare dalle motovedette della Guardia Costiera e/o della Guardia di Finanza. Il primo sbarco avvenne a metà ottobre del 1992 e riguardò 71 maghrebini. Dopo un mese di permanenza sull’isola, ed essere stati mantenuti dalla parrocchia locale e dalla popolazione, in mancanza di indicazioni da parte delle autorità venne organizzata una raccolta fondi per pagar loro il viaggio per porto Empedocle. Il primo naufragio documentato con perdita di vite umane avvenne il 25 aprile 1996, quando ventuno tunisini annegarono a causa delle proibitive condizioni meteorologiche. Il 28 giugno 2008 è stata inaugurata a Lampedusa la Porta di Lampedusa – Porta d’Europa, opera d’arte di Mimmo Paladino dedicata agli emigranti morti e dispersi in mare. I promotori del progetto sono Amani Onlus, Alternativa Giovani di Lampedusa e Arnoldo Mosca Mondadori. In 20 anni l’isola ha visto sbarcare circa 400.000 migranti. Si ritiene che almeno 15.000 abbiano perso la vita in mare nel tentativo di raggiungerla. Il massimo di afflusso si raggiunse tra marzo e aprile 2011 quando furono 6.500 i migranti presenti sull’isola, a fronte di circa seimila residenti. L’8 luglio 2013, Papa Francesco ha compiuto a Lampedusa il suo primo viaggio apostolico, sul tema dell’accoglienza dei migranti. Il 3 ottobre 2013 un’imbarcazione carica di migranti è naufragata a poche miglia dall’imboccatura del porto causando 366 morti e oltre 20 dispersi. Il Governo per questo motivo decise che il 3 ottobre, sarà la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”.
Title: Stamp belonging to the series “Senso Civico” dedicated to the Island of Lampedusa called “PORT OF EUROPE”
Lampedusa (Mpidusa in Sicilian) is an island of Italy belonging to the archipelago of the Pelagie islands, in Sicily. It is the largest of the Pelagie archipelago in the Mediterranean Sea and is part of the province of Agrigento. Administratively, together with Linosa, the municipality of Lampedusa and Linosa (of which it is the municipal seat), which has a total of 6,304 inhabitants, forms. With an area of 20.2 km², it is the fifth largest extension of the Sicilian islands.
Areas of interest
Starting from the small port and going westwards, you will come across the bay where the Guitgia beach is located, after passing this, which closes the harbor inlet to the west, the next stretch of coast is characterized by peaks and coves of morphological interest like Cala Croce and Cala Madonna, particularly deep, Cala Greca and Cala Galera. After a stretch of higher coast, which surmounts the bay of Tabaccara, we come in sight of the island of Conigli which is a few tens of meters from the coast where is the homonymous beach, and where once Dominic Modugno spent his holidays and where he died on 6 August 1994. Soon after, there is the Cala Pulcino and the Vallone dell’Acqua. On the northern side of the island characterized by high and indented coasts at Punta Parise we find a particularly large cave and a narrow entrance, which allows access only to swimming, and in which there is a small sandy beach. Continuing westwards, from here begins a stretch of coastline characterized by the presence of the Scogli Pignolta, Sacramento and Faraglione, followed by Punta Muro, Punta Cappellone that goes down to the sea, Cala Ruperta, Punta Taccio Vecchio and Punta Alaimo that mark a long particularly wild coast. Another point of interest is the lighthouse of Capo Grecale, from which along a large bay called the Dead Sea, and frequented by boats and divers attracted by the variety of fish fauna you reach Punta Parrino, which closes the gulf, and Punta Sottile where there are some coves of the southern side, like Cala Francese, at the bottom of which there is a beach near the airport.
Geology
Lampedusa and Lampione are part of the African continental plate, and they were raised two million years ago, while Linosa is of volcanic origin. The geological origin of Lampedusa dates back to the Tortoniano, Tertiary period, at the end of the Miocene. This was an era of recovery and explosion of life. The island is a horst and consists of limestone platform and shallow sea (Tortonian coral reef, layers of Calca Pisana). The type of soil of Lampedusa is mainly characterized by the presence of two types of rock: limestone (calcium carbonate) and dolomite (calcium carbonate and magnesium). However, the calcareous soil is not uniform: in some places it is friable, in others compact and mixed with siliceous rock (calscisto) so as to require the use of explosives for the excavation. There are considerable layers of sandstone of less hardness than lime stone which, exposed to atmospheric agents, becomes porous and easy to break down. These layers, clearly visible especially along the northern coast of the island (from Capo Ponente to Capo Grecale), form the bed on which rest the hardest layers of dolomite. This determines the phenomenon of cliffs, ie steep slopes and «corbels» formed by the continuous launch of sand and pebbles that dig a «furrow in the rock at sea level, undermining at the base the rocky wall that ends up collapsing and turn into “steep slope”. More striking evidences of the deep erosion of the coast, especially at sea level, are the wonderful caves, sometimes majestic and frightening, which constitute the greatest charm of the entire coastal strip, especially the northern one. A hundred meters before going around Capo Ponente, coming from Capo Grecale, you can admire a huge semicircular cave that ends at the bottom in a narrow narrow waterbath beyond which you can swim to an unpredictable beach of thin sand . Looking towards the sky, one has the impression of feeling down in the middle of a volcano crater whose wall, round and reaching towards the sea, exceeds 100 meters in height. Further on, towards Capo Ponente, you will discover a deep, dominated loop, about 50 meters above sea level, by two whitish and compact rock masses which are, among other things, a reference point for fishermen. With a bit of imagination you can see a statuary group placed in incredible static balance on the abyss below. The image of a Madonna with Child recalls the iconographic taste of the great master of modern sculpture Henry Moore. Other and numerous encounters with sculptures are works of natural agents. They are fantastic, but precise, images of gigantic prehistoric animals, of uma skulls.
The LORAN Station
In the western part of the island there is a military installation. The NATO base, run by United States Coast Guard personnel until 1994, was home to one of the transmitters of the LORAN radio navigation system and was integrated into a network of similar installations located in Estartit in Spain, Kargaburan in Turkey and Sellia Marina in Calabria to support navigation in the Mediterranean. The transmitter station, which became operational in 1972, was characterized by a 190.5 m high antenna. On April 15, 1986, the Libyan armed forces of Colonel Gaddafi launched two SCUD missiles. The missiles fell just two kilometers from the Lampedusa coasts. The LORAN network for the Mediterranean is currently inactive and the military base has been returned to the Italian Armed Forces and is home to radar installations. In March 2011, the former LORAN base was used to house women and minors who had landed on the island.
Society – Bridge between Europe and North Africa
Because of its position between the North African coasts and the south of Europe, the island has become one of the main destinations of the African migrant routes in the Mediterranean in the last twenty-five years. A 800-seat temporary reception center was built, run by the Ministry of the Interior, which provides for the identification of migrants and their transfer. Migrants and refugees, especially from the Tunisian and Libyan ports, are rescued from the coast guards and / or the Guardia di Finanza. The first landing took place in mid-October 1992 and concerned 71 North Africans. After a month of stay on the island, and having been kept by the local parish and the population, in the absence of indications from the authorities, a fundraiser was organized to pay for the trip to Empedocle port. The first documented shipwreck with loss of life occurred on April 25, 1996, when twenty-one Tunisians drowned because of the prohibitive weather conditions. On June 28, 2008, the Lampedusa Gate – Porta d’Europa, a work of art by Mimmo Paladino dedicated to emigrants dead and lost at sea, was inaugurated in Lampedusa. The promoters of the project are Amani Onlus, Alternativa Giovani di Lampedusa and Arnoldo Mosca Mondadori. In 20 years the island has seen about 400,000 migrants land. At least 15,000 are believed to have lost their lives at sea in an attempt to reach it. The maximum inflow was reached between March and April 2011 when there were 6,500 migrants on the island, compared to about six thousand residents. On 8 July 2013, Pope Francis made his first apostolic trip to Lampedusa, on the theme of welcoming migrants. On 3 October 2013, a boat loaded with migrants was shipwrecked a few miles from the port mouth, causing 366 deaths and over 20 missing. For this reason the Government decided that on 3 October, it will be the “National Day in memory of the victims of immigration”.
data /date | 07.12.2018 |
n. catalogo / n. catalog | Michel 4083 – YT 3844 – UN 3926 |
dentellatura/Serration | 11 |
stampa/printing | fustellatura – rotocalco |
tipo di carta/paper type | bianca patinata neutra |
stampato | I.P.Z.S. Roma |
tiratura | 1.000.000 |
fogli/sheet | 1 |
dimensioni/dimensions | 30 x 40 mm |
disegnatore /designer | Gaetano Ieluzzo e Mimmo Paladino |
tariffa francobollo | B =1.10 |