POSTE ITALIANE 35^ emissione del 24 giugno 2019 di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “LE ECCELLENZE DEL SAPERE” dedicato alle Gallerie degli Uffizi, nel 250° anniversario della apertura al pubblico.

POSTE ITALIANE 35^ emissione del 24 giugno 2019 di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “LE ECCELLENZE DEL SAPERE” dedicato alle Gallerie degli Uffizi, nel 250° anniversario della apertura al pubblico.

Il Ministero dello Sviluppo e le Poste Italiane hanno emesso il 24 giugno 2019 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “LE ECCELLENZE DEL SAPERE” dedicato alle Gallerie degli Uffizi, nel 250° anniversario della apertura al pubblico, relativo al valore della tariffa B, corrispondente ad €1.10.

  • data / date 24 giugno 2019
  • dentellatura / serration 11
  • stampa / printing fustellatura/rotocalco
  • tipo di carta / paper type bianca patinata neutra
  • stampato / printed I.P.Z.S. Roma
  • tiratura / edition 400.000
  • fogli / sheet 28
  • dimensioni / dimension 48 x 40 mm
  • costo / price B=€1.10
  • bozzettista/ designer Maria Carmela Perrini
  • num. catalogo Mi 4132 YT 3893 UN 3975

La Galleria degli Uffizi è un complesso museale a Firenze comprendente la Galleria delle Statue e delle Pitture (ex Palazzo degli Uffizi), il Corridoio Vasariano e le collezioni di Palazzo Pitti.

Le tre gallerie unificate costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo. Vi si trovano la più cospicua collezione esistente di Raffaello e Botticelli, oltre a nuclei fondamentali di opere di Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, Dürer, Rubens ed altri ancora.

Mentre a Palazzo Pitti si concentrano le opere pittoriche del Cinquecento e del Barocco (spaziando da Giorgione a Tiziano, da Ribera a Van Dyck) ma anche dell’Ottocento e Novecento italiano, il corridoio Vasariano ospitava fino al 2018 e parte della Collezione di Autoritratti (oltre 1.700), che prossimamente saranno ospitati nella Galleria delle Statue.

La Galleria delle Statue ospita una raccolta di opere d’arte inestimabili, derivanti, come nucleo fondamentale, dalle collezioni dei Medici, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni, tra cui spicca un fondamentale gruppo di opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi tra il XVIII e il XIX secolo.

Divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, l’esposizione mostra opere dal XII al XVIII secolo, con la migliore collezione al mondo di opere del Rinascimento fiorentino. Di grande pregio sono anche la collezione di statuaria antica e soprattutto quella dei disegni e delle stampe che, conservata nel Gabinetto omonimo, è una delle più cospicue ed importanti al mondo.

Nel 2016 ha fatto registrare più di 2 milioni di visitatori, risultando il quarto sito museale statale italiano più visitato, alle spalle del Pantheon, del circuito archeologico del Colosseo, Foro Romano e Palatino e degli scavi archeologici di Pompei.

CENNI STORICI

Con l’insediamento del duca Cosimo I de’ Medici nell’antica sede comunale di Palazzo Vecchio, iniziò la politica d’esaltazione della monarchia all’interno del perimetro cittadino. Nel 1560 il duca volle riunire le 13 più importanti magistrature fiorentine, dette uffici collocate in precedenza in varie sedi, in un unico edificio posto sotto la sua diretta sorveglianza, in modo da affiancare al vecchio Palazzo della Signoria una nuova sede governativa, consona alla potenza politica e militare acquisita da Firenze dopo la conquista di Siena. Il luogo scelto per la nuova costruzione fu un lembo di terra fra il lato meridionale di Piazza della Signoria e il lungarno, in un quartiere popolare dove si trovava il porto fluviale di Firenze.

I lavori furono affidati a Giorgio Vasari che già si occupava del cantiere dell’adiacente Palazzo Vecchio. Il progetto prevedeva un edificio a forma di “U”, costituito da un braccio lungo a levante, da incorporarsi con l’antica chiesa romanica di San Pier Scheraggio, da un tratto breve affacciato sul fiume Arno e da un braccio corto a ponente, inglobando la Zecca Vecchia.

Nel nuovo edificio dovevano essere collocati gli uffici di tredici importanti Magistrature che regolavano l’amministrazione dello Stato mediceo; sul lato di Palazzo Vecchio, dall’antica chiesa di San Pier Scheraggio si successero: i Nove Conservatori del Dominio e della Giurisdizione fiorentina, l’Arte dei Mercatanti, l’Arte del Cambio, l’Arte della Seta, l’Arte dei Medici e Speziali, l’Università dei Fabbricanti e il Tribunale della Mercanzia; dalla parte opposta gli Ufficiali dell’Onestà, le Decime e Vendite, gli Ufficiali della Grascia, il Magistrato dei Pupilli, i Conservatori di Leggi e i Commissari delle Bande.

Se sei interessato all’acquisto del francobollo lo puoi acquistare al prezzo di € 1.50. Inviami una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

POSTE ITALIANE 35th issue of 24 June 2019 of an ordinary stamp belonging to the thematic series “LE EXCELLENZE DEL SAPERE” dedicated to the Uffizi Galleries, on the 250th anniversary of the opening to the public.

On June 24, 2019, the Ministry of Development and the Italian Post Office issued an ordinary stamp belonging to the thematic series “EXCELLENCES OF KNOWLEDGE” dedicated to the Uffizi Galleries, on the 250th anniversary of the opening to the public, relating to the value of tariff B, corresponding for € 1.10.

The Uffizi Gallery is a museum complex in Florence comprising the Gallery of Statues and Paintings (formerly Palazzo degli Uffizi [2]), the Vasari Corridor and the collections of Palazzo Pitti.

The three unified galleries are one of the most important museums in the world in quantity and quality of the works collected. There are the most conspicuous existing collection of Raphael and Botticelli, as well as fundamental nuclei of works by Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, Dürer, Rubens and others.

While at Palazzo Pitti the pictorial works of the sixteenth and the Baroque are concentrated (ranging from Giorgione to Tiziano, from Ribera to Van Dyck) but also from the nineteenth and twentieth century Italian, the Vasari corridor housed until 2018 and part of the Collection of Self-Portraits ( over 1,700), which will soon be housed in the Statue Gallery.

The Gallery of Statues houses a collection of priceless works of art, deriving, as a fundamental nucleus, from the Medici collections, enriched over the centuries by legacies, exchanges and donations, among which stands a fundamental group of religious works derived from the suppression of monasteries and convents between the eighteenth and nineteenth centuries.

Divided into various rooms set up for schools and styles in chronological order, the exhibition shows works from the 12th to the 18th century, with the best collection in the world of works of the Florentine Renaissance. Also of great value is the collection of ancient statuary and especially that of drawings and prints which, preserved in the homonymous Cabinet, is one of the most conspicuous and important in the world.

In 2016 it registered more than 2 million visitors, making it the fourth most visited Italian state museum site, behind the Pantheon, the archaeological circuit of the Colosseum, Roman Forum and Palatine Hill and the archaeological excavations of Pompei.

BACKGROUND

With the establishment of Duke Cosimo I de ‘Medici in the ancient town hall of Palazzo Vecchio, the policy of exaltation of the monarchy within the city perimeter began. In 1560 the duke wanted to reunite the 13 most important Florentine magistrates, called offices previously located in various locations, in a single building placed under his direct supervision, so as to add a new government office to the old Palazzo della Signoria, in keeping with the power political and military acquired by Florence after the conquest of Siena. The site chosen for the new building was a strip of land between the southern side of Piazza della Signoria and the Lungarno, in a popular neighborhood where the river port of Florence was located.

The works were entrusted to Giorgio Vasari who was already in charge of the construction site of the adjacent Palazzo Vecchio. The project included a building in the shape of a “U”, consisting of a long arm to the east, to be incorporated with the ancient Romanesque church of San Pier Scheraggio, a short stretch overlooking the Arno river and a short arm to the west, incorporating the Old Mint.

In the new building the offices of thirteen important Magistrates who regulated the administration of the Medici State had to be placed; on the side of the Palazzo Vecchio, from the ancient church of San Pier Scheraggio, the following were succeeded: the Nine Conservatories of the Florentine Dominion and Jurisdiction, the Art of the Merchants, the Art of the Exchange, the Art of the Silk, the Art of the Medici and Speziali, the University of Manufacturers and the Court of Merchandise; on the opposite side the Honesty Officers, the Tithes and Sales, the Officers of the Grascia, the Magistrate of the Pupils, the Conservatories of Laws and the Commissaries of the Bands.

If you are interested in buying the stamp you can buy it for € 1.50. Send me a request to the email: protofilia1@gmail.com

  • data / date 24 giugno 2019
  • dentellatura / serration 11
  • stampa / printing fustellatura/rotocalco
  • tipo di carta / paper type bianca patinata neutra
  • stampato / printed I.P.Z.S. Roma
  • tiratura / edition 400.000
  • fogli / sheet 28
  • dimensioni / dimension 48 x 40 mm
  • costo / price B=€1.10
  • bozzettista/ designer Maria Carmela Perrini
  • num. catalogo Mi 4132 YT 3893 UN 3975
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