POSTE ITALIANE 1^ emissione del 09 Gennaio 2020 di un francobollo dedicato alla S.S. Lazio S.p.A., nel 120° anniversario della fondazione

POSTE ITALIANE 1^ emissione del 09 Gennaio 2020 di un francobollo dedicato alla S.S. Lazio S.p.A., nel 120° anniversario della fondazione

Il Ministero dello Sviluppo ha emesso il 9 gennaio 2020 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “lo Sport” dedicato alla S.S. Lazio S.p.A., nel 120° anniversario della fondazione, relativo al valore della tariffa B, corrispondente ad €1.10.

  • data / date 09 gennaio 2020
  • dentellatura / serration 11
  • stampa / printing rotocalcografia
  • tipo di carta / paper type carta patinata gommata, adesiva
  • stampato / printed I.P.Z.S. Roma
  • tiratura / edition 500.000
  • fogli / sheet 45
  • dimensioni / dimension 30 x 40 mm
  • costo / price B = € 1,10
  • bozzettista/ designer Gaetano Ieluzzo
  • num. catalogo/catalog num. Michel 4183 YT 3944 UNIF 4026

La Società Sportiva Lazio, meglio nota come S.S. Lazio o più semplicemente Lazio, è una società polisportiva italiana nota soprattutto per la sua sezione calcistica. Fu fondata a Roma il 9 gennaio 1900 come Società Podistica Lazio da quindici atleti guidati dal sottufficiale dei Bersaglieri Luigi Bigiarelli. La Lazio è presente dal 6 maggio 1998 alla Borsa di Milano, è stata la prima società calcistica italiana a quotarsi in Borsa dove sono state successivamente ammesse anche la sua concittadina Roma e la Juventus.

Il club iniziò a praticare il gioco del calcio il 6 gennaio 1901, è affiliato alla FIGC almeno dal 1908 ed istituì la propria sezione calcistica il 3 ottobre 1910. Ha preso parte a 77 edizioni delle 88 disputate nella Serie A a girone unico, vincendo due titoli di campione d’Italia (1974 e 2000). Prima dell’avvento del girone unico (1929-30) disputò tre finalissime nazionali per il titolo, venendo sempre sconfitta. Vanta nel proprio palmarès anche la conquista di 7 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane e, in ambito internazionale, la Coppa delle Coppe 1998-99 e la Supercoppa UEFA 1999. La Lazio è il quinto club italiano (dopo Milan, Juventus, Inter e Parma) e il venticinquesimo europeo per numero di competizioni UEFA vinte. La polisportiva è con le sue oltre 70 discipline la più grande, nonché la più antica, d’Europa. Alla stessa venne insignita il 2 giugno 1921 la benemerenza di ente morale.

Storia

La Società Podistica Lazio (solo dal 19 giugno 1926 rinominata Società Sportiva Lazio), fu fondata, secondo la tradizione, il 9 gennaio 1900 in Piazza della Libertà, nel rione Prati di Roma, da un gruppo di quindici ragazzi, con a capo il giovane sottoufficiale dei Bersaglieri, oltre che atleta podista, Luigi Bigiarelli. La Lazio si affiliò alla FIF almeno dal 1908 (pur costituendo il suo settore calcistico solamente due anni più tardi, il giorno 3 ottobre), partecipò ai primi tornei federali dal 1910 (anno in cui si svolsero le prime edizioni laziali della Terza Categoria), e a partire dal 1912 cominciò a disputare la Prima Categoria. Il club romano, il quale visse stagioni importanti nella prima parte degli anni dieci conquistando consecutivamente due Campionati dell’Italia Meridionale, raggiunse la finalissima del torneo nazionale in tre occasioni, senza però mai vincerlo, perdendo rispettivamente contro Pro Vercelli (1913) Casale (1914) e Genoa (1923).

Nel 1927 la Lazio, grazie al decisivo intervento del Generale Giorgio Vaccaro, fu l’unica società capitolina a resistere alla volontà del regime fascista di riunire tutte le squadre di Roma in un unico club, quello che sarebbe poi diventato l’AS Roma. I biancocelesti parteciparono al primo campionato di Serie A nel 1929 e guidati da Silvio Piola, storico centrattacco della Nazionale, nonché il più prolifico attaccante italiano di tutti i tempi, raggiunse il secondo posto nella stagione 1936-1937, andando a sfiorare quello che sarebbe stato il suo primo Scudetto, e centrando il proprio miglior piazzamento in campionato antecedente alla seconda guerra mondiale; sempre nel 1937 la formazione capitolina, trascinata ancora una volta dalle reti di Piola, conquista l’accesso alla finale di Coppa dell’Europa Centrale in cui fu sconfitta nel doppio confronto dalla compagine ungherese del Ferencváros.

Nel 1958 la Lazio vince il suo primo trofeo ufficiale, conquistando la Coppa Italia. Seguono due retrocessioni in Serie B tra gli anni sessanta e gli anni settanta (1961 e 1971), prima del ritorno in massima serie.

La “spina dorsale” di questa squadra era formata dal difensore, nonché capitano, Pino Wilson, dai centrocampisti Luciano Re Cecconi e Mario Frustalupi, dal bomber Giorgio Chinaglia e dall’indimenticato tecnico Tommaso Maestrelli. Questa Lazio conquistò l’anno successivo il suo primo titolo in Serie A, nel campionato 1973-1974. Le tragiche scomparse di Re Cecconi e Maestrelli e l’improvviso trasferimento di Chinaglia negli Stati Uniti, fecero sì che il valore della compagine romana scendesse precipitosamente di livello. Negli anni ottanta la Lazio è coinvolta in due scandali per scommesse illecite, noti come Totonero e Totonero-bis. La Lazio retrocede due volte in B (1981 e 1985) e sfiora la C nel 1986, salvandosi agli spareggi per la retrocessione. L’insediamento del finanziere romano Sergio Cragnotti, avvenuto nel 1992, cambia radicalmente la storia del club laziale e lo rilancia in campionato e nelle competizioni europee grazie ai suoi importanti investimenti che portarono i biancocelesti a primeggiare in Italia e in Europa. Cragnotti batté ripetutamente tutti i record riguardo alle valutazioni del calciomercato, acquistando calciatori come Juan Sebastián Verón e Christian Vieri, con i quali superò di molto le cifre degli allora trasferimenti più costosi del mondo, e successivamente del centravanti argentino Hernán Crespo, acquisito quasi al prezzo doppio del centrocampista Verón.

Tra la fine degli anni novanta e l’inizio degli anni duemila, sotto la guida di Sven-Göran Eriksson, il club capitolino vince due Coppe Italia (1998 e 2000), due Supercoppe italiane (1998 e 2000), la Coppa delle Coppe e la Supercoppa UEFA del 1999 e lo scudetto nel 2000. La Coppa delle Coppe 1999 è il primo titolo europeo per la Lazio, che nel 1998 aveva perso la Coppa UEFA contro l’Inter.

Negli anni duemila, in seguito ad alcuni problemi finanziari del presidente Cragnotti e della sua società, la Cirio, il club rischia la bancarotta. Nel luglio 2004 l’imprenditore romano Claudio Lotito acquista infine il club biancoceleste grazie ad un accordo con i vertici di Capitalia, e lo stesso patron laziale riuscì a salvare la società dal fallimento grazie ad una transazione con l’Agenzia delle Entrate per la rateizzazione in 23 anni dei debiti accumulati dalla S.S. Lazio col Fisco nel marzo 2005. Nel 2006 la Lazio è coinvolta nello scandalo denominato Calciopoli. Sotto la presidenza Lotito i biancocelesti hanno ottenuto fino ad oggi una qualificazione alla fase finale di UEFA Champions League e diverse partecipazioni alla Coppa UEFA/Europa League, oltre alla vittoria di cinque trofei. Nel 2009 la Lazio si aggiudica, infatti, la Coppa Italia e, qualche mese dopo, la Supercoppa italiana. Nel 2013 le Aquile conquistano la loro sesta Coppa Italia nel derby di finale battendo per 1-0 la Roma. Nel 2017 la squadra biancoceleste, guidata in panchina da Simone Inzaghi, porta in bacheca la quarta Supercoppa italiana della storia laziale. Sono del 2019 le conquiste della settima Coppa Italia e della quinta Supercoppa italiana.

Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo lo puoi acquistare al prezzo di €1.50. Inviami una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

  • data / date 09 gennaio 2020
  • dentellatura / serration 11
  • stampa / printing rotocalcografia
  • tipo di carta / paper type carta patinata gommata, adesiva
  • stampato / printed I.P.Z.S. Roma
  • tiratura / edition 500.000
  • fogli / sheet 45
  • dimensioni / dimension 30 x 40 mm
  • costo / price B = € 1,10
  • bozzettista/ designer Gaetano Ieluzzo
  • num. catalogo/catalog num. Michel 4183 YT 3944 UNIF 4026

The Lazio Sports Club, better known as S.S. Lazio or more simply Lazio, is an Italian sports club known above all for its football section. It was founded in Rome on January 9, 1900 as a Lazio Running Company by fifteen athletes led by the non-commissioned officer of the Bersaglieri Luigi Bigiarelli. Lazio has been present on the Milan stock exchange since 6 May 1998, was the first Italian football club to be listed on the stock exchange where its fellow citizen Roma and Juventus were subsequently admitted.

The club started playing football on January 6, 1901, has been affiliated with the FIGC since at least 1908 and established its football section on October 3, 1910. It took part in 77 editions of the 88 played in the single-group Serie A, winning two Italian champion titles (1974 and 2000). Before the advent of the single round (1929-30) he played three national finals for the title, always being defeated. It also boasts the achievement of 7 Italian Cups, 5 Italian Super Cups and, internationally, the 1998-99 Cup Winners’ Cup and the 1999 UEFA Super Cup. Lazio are the fifth Italian club (after Milan, Juventus, Inter and Parma ) and the twenty-fifth European by number of UEFA competitions won. The sports club is with its over 70 disciplines the largest and oldest in Europe. On the same June 2, 1921 he was awarded the merit of a moral entity.

History

The Lazio Running Company (only from 19 June 1926 renamed the Lazio Sports Club), was founded, according to tradition, on 9 January 1900 in Piazza della Libertà, in the Prati district of Rome, by a group of fifteen boys, led by the young Bersaglieri petty officer, as well as runner athlete, Luigi Bigiarelli. Lazio became a member of FIF at least since 1908 (although it constituted its football sector only two years later, on October 3), participated in the first federal tournaments since 1910 (the year in which the first Lazio editions of the Third Category took place), and from 1912 he began to compete in the First Category. The Roman club, which lived important seasons in the first part of the ten years by consecutively winning two Southern Italy Championships, reached the final of the national tournament on three occasions, without ever winning it, losing respectively against Pro Vercelli (1913) Casale (1914 ) and Genoa (1923).

In 1927 Lazio, thanks to the decisive intervention of General Giorgio Vaccaro, was the only Capitoline club to resist the will of the fascist regime to bring together all the teams of Rome in a single club, what would later become AS Roma. The Biancocelesti participated in the first Serie A championship in 1929 and led by Silvio Piola, historic national center attack, as well as the most prolific Italian striker of all time, reached second place in the 1936-1937 season, going to touch what would have been his first Scudetto, and hitting his best position in the championship prior to the Second World War; always in 1937 the Capitoline formation, dragged once again by Piola’s goals, won access to the Central European Cup final in which it was defeated in the double confrontation by the Hungarian team of Ferencváros.

In 1958 Lazio won its first official trophy, winning the Italian Cup. Two relegations to Serie B followed between the sixties and the seventies (1961 and 1971), before returning to the top flight.

The “backbone” of this team was formed by the defender and captain, Pino Wilson, by the midfielders Luciano Re Cecconi and Mario Frustalupi, by the bomber Giorgio Chinaglia and by the unforgettable technician Tommaso Maestrelli. This Lazio won its first Serie A title the following year, in the 1973-1974 championship. The tragic disappearances of King Cecconi and Maestrelli and the sudden transfer of Chinaglia to the United States caused the value of the Roman team to drop precipitously. In the 1980s Lazio was involved in two illegal betting scandals, known as Totonero and Totonero-bis. Lazio twice relegated to B (1981 and 1985) and came close to C in 1986, saving themselves in the playoffs for relegation. The installation of the Roman financier Sergio Cragnotti, which took place in 1992, radically changes the history of the Lazio club and relaunches it in the championship and in European competitions thanks to its important investments that led the Biancocelesti to excel in Italy and Europe. Cragnotti repeatedly broke all the records regarding the transfer market ratings, buying footballers like Juan Sebastián Verón and Christian Vieri, with whom he far exceeded the figures of the then most expensive transfers in the world, and subsequently of the Argentine center forward Hernán Crespo, acquired almost at the price double of the midfielder Verón.

Between the late 1990s and the early 2000s, under the leadership of Sven-Göran Eriksson, the Capitoline club won two Italian Cups (1998 and 2000), two Italian Super Cups (1998 and 2000), the Cup Winners’ Cup and the 1999 UEFA Super Cup and the league title in 2000. The 1999 Cup Winners’ Cup is the first European title for Lazio, which had lost the UEFA Cup against Inter in 1998.

In the 2000s, following some financial problems of President Cragnotti and his company, Cirio, the club risked bankruptcy. In July 2004 the Roman entrepreneur Claudio Lotito finally purchased the biancoceleste club thanks to an agreement with the leaders of Capitalia, and the same Lazio patron managed to save the company from bankruptcy thanks to a transaction with the Revenue Agency for the installment in 23 years of debts accumulated by the SS Lazio with Fisco in March 2005. In 2006 Lazio was involved in the scandal called Calciopoli. Under Lotito’s presidency, the Biancocelesti have so far achieved a qualification for the UEFA Champions League final stage and several participations in the UEFA Cup / Europa League, in addition to winning five trophies. In 2009 Lazio won the Italian Cup and, a few months later, the Italian Super Cup. In 2013 the Eagles conquered their sixth Italian Cup in the final derby by beating Roma 1-0. In 2017 the Biancoceleste team, led on the bench by Simone Inzaghi, brings to the notice board the fourth Italian Super Cup in Lazio history. 2019 are the achievements of the seventh Italian Cup and the fifth Italian Super Cup.

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