M.I.S.E. 57-58 e 59^ EMISSIONE 2022, del 28 Ottobre, di n.3 francobolli celebrativi della GIORNATA DELLA FILATELIA, dedicata al tornare a scrivere

M.I.S.E. 57-58 e 59^ EMISSIONE 2022, del 28 Ottobre, di n.3 francobolli celebrativi della GIORNATA DELLA FILATELIA, dedicata al tornare a scrivere, dal valore indicato in B, corrispondenti a €1.20 ciascuno.

  • data: 28 ottobre 2022
  • dentellatura: 9 effettuata con fustellatura
  • dimensioni francobollo: 40 x 48  mm
  • stampa: in rotocalcografia
  • tipo di cartabianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco)
  • stampato: I.P.Z.S. Roma
  • tiratura: 500.024 per ogni francobollo per un totale complessivo di un 1.500.072 esemplari
  • valoreB = € 1,20
  • colori: quadricromia
  • bozzettistaZerocalcare
  • num. catalogo FOGLIETTOMichel BL 96 YT F4210 UNIF ________
  • Il francobollo: La vignetta riproduce Zerocalcare, Armadillo e Lady Cocca, tre personaggi tra i più rappresentativi dei fumetti realizzati da Zerocalcare, intenti, rispettivamente, a scrivere, a recapitare e a leggere una lettera. Completano i francobolli le legende “GIORNATA DELLA FILATELIA” e “PER TORNARE A SCRIVERE”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
  • data: 28 ottobre 2022
  • dentellatura: 9 effettuata con fustellatura
  • dimensioni francobollo: 40 x 48  mm
  • stampa: in rotocalcografia
  • tipo di cartabianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco)
  • stampato: I.P.Z.S. Roma
  • tiratura: 500.024 per ogni francobollo per un totale complessivo di un 1.500.072 esemplari
  • valoreB = € 1,20
  • colori: quadricromia
  • bozzettistaZerocalcare
  • num. catalogo francobolloMichel 4451 YT 4211 UNIF ________
  • Il francobollo: La vignetta riproduce Zerocalcare, Armadillo e Lady Cocca, tre personaggi tra i più rappresentativi dei fumetti realizzati da Zerocalcare, intenti, rispettivamente, a scrivere, a recapitare e a leggere una lettera. Completano i francobolli le legende “GIORNATA DELLA FILATELIA” e “PER TORNARE A SCRIVERE”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
  • data: 28 ottobre 2022
  • dentellatura: 9 effettuata con fustellatura
  • dimensioni francobollo: 40 x 48  mm
  • stampa: in rotocalcografia
  • tipo di cartabianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco)
  • stampato: I.P.Z.S. Roma
  • tiratura: 500.024 per ogni francobollo per un totale complessivo di un 1.500.072 esemplari
  • valoreB = € 1,20
  • colori: quadricromia
  • bozzettistaZerocalcare
  • num. catalogo francobolloMichel 4452 YT 4212 UNIF ________
  • Il francobollo: La vignetta riproduce Zerocalcare, Armadillo e Lady Cocca, tre personaggi tra i più rappresentativi dei fumetti realizzati da Zerocalcare, intenti, rispettivamente, a scrivere, a recapitare e a leggere una lettera. Completano i francobolli le legende “GIORNATA DELLA FILATELIA” e “PER TORNARE A SCRIVERE”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
  • data: 28 ottobre 2022
  • dimensioni foglietto: 190 x 90 mm
  • stampato: I.P.Z.S. Roma
  • tiratura: 100.000
  • valoreB = € 1,20 x ciascun francobollo
  • colori: cinque
  • bozzettistaZerocalcare
  • num. catalogo francobolloMichel 4450 YT 4210 UNIF ________
  • Il foglietto:  I tre francobolli sono disposti su una fila al centro del foglietto che ripete, a destra e a sinistra, alcuni particolari dei francobolli; in basso, su un cartiglio, è riportata la scritta “SIAMO COSÌ OSSESSIONATI DAL COMUNICARE CHE CI DIMENTICHIAMO IL PIACERE DI SCRIVERE”. Completano il foglietto, in alto, le legende “GIORNATA DELLA FILATELIA” e “TORNARE A SCRIVERE”.

Se sei interessato all’acquisto di questi francobolli li puoi acquistare al prezzo di € 5,40, mentre per il foglietto €6.50; basta inviare una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

La scrittura a mano è una pratica antica? Scrivere è sempre stata una delle avventure più belle della vita. Qualcuno ricorda questa bella attività iniziata alle elementari, dove la maestra ti insegnava a tenere la penna in mano per scrivere su quei  quaderni dai bellissimi fogli a “quadretti grandi” per poi passare ai fogli a righe. Era un sogno grande, un obiettivo sentito… seguito dall’insegnante e dai genitori. Una volta avuta la manualità con la penna si iniziava a scrivere “una lettera per volta” per passare a piccole frasi per concludere con la “letterina di Natale” da mettere sotto il piatto di papà e dei nonni. Ricordo che a scuola esisteva “ la brutta” e la “bella copia”; adesso? Una volta si scriveva le cartoline di auguri oppure una bella lettera alla fidanzatina, adesso? Quanti di noi continuano a fare questi?

Ora è tutto diverso! La persone di una “certa età”, forse continuano a fare questi gesti comuni ma, la maggior parte della popolazione, adesso utilizza i mezzi elettronici. Con la tastiera del computer oppure con lo smartphone si scrivono piccole frasi e specialmente ora con la messaggistica di “Whatsapp” è peggiorata la situazione. Ti arrivano messaggi con frasi a volte incomprensibili e non capisci se è stata scritta volutamente oppure è a causa del terrificante  “ correttore T9” del tipo: ti mando un msg (messaggio) – grz (grazie) – xche (perché) – cmq (comunque) – cpt (capito) oppure del tipo d dv6 (di dove sei?) – dv6 (dove sei?) – tvb ( ti voglio bene)  e così via.

Volete fare un piccolo esercizio pratico? Prendete un foglio di carta ed una penna, sempre che vi ricordiate come si impugna, e provate a scrivere una lettera. Il risultato finale? Molti non riescono a capire cosa hanno scritto perché escono fuori delle parole scritte che sembra più stenografia che calligrafia. Vogliamo continuare così?

Se qualcuno, dallo spirito romantico e un po’ nostalgico volesse riprendere questa attività oramai interrotta dalle elementari, potrebbe seguire alcuni consigli. Innanzitutto bisogna cercare la penna giusta, quelle che sono comode da tenere in mano, non troppa fine ne grossa e poi prendere un quaderno con i vecchi quadrettoni delle elementari che sarebbe perfetto.

Vi ricordate come si impugna una penna? I primi momenti a scuola era già un problema, quindi anche adesso lo sarà. La penna va tenuta tra il pollice, l’indice e il medio, e riposare con leggerezza sull’anulare. Ma è una indicazione di massima. In realtà ognuno la tiene a suo modo, perché le mani e le dita sono diverse da persona a persona. L’importante è non stringere troppo la penna.

Inoltre, anche per scrivere occorre prestare attenzione: come impugnare la penna per non indolenzire le articolazioni, non stare ricurvo con la schiena e mantenere una corretta posizione del polso sul tavolino, del braccio e del collo. Quindi sono in via di massima le stesse precauzioni usate per chi sta dinanzi al computer per tante ore.

In conclusione, buona scrittura!! Claudio PROTO

TESTO BOLLETTINO

Zerocalcare è un fumettista poliedrico. Dalle locandine dei concerti punk ai manifesti per i centri sociali romani e non solo, si è fatto notare dal grande pubblico nel 2011, quando con l’aiuto di Makkox ha autopubblicato il suo primo libro, La profezia dell’armadillo. Dal 2012 ha dato alle stampe almeno un libro all’anno, costruendo in un tempo relativamente breve un universo narrativo ramificato e coeso, ma soprattutto intessendo e cementando un rapporto strettissimo con i propri lettori.
Quando, nel 2015, è stato incluso nella dozzina del Premio Strega per il suo Dimentica il mio nome e, soprattutto, quando l’anno seguente il suo reportage informale dal confine tra Turchia e Siria, Kobane Calling, ha raccontato al grande pubblico la lotta dei resistenti curdi, Zerocalcare ha smesso di essere considerato solamente un autore di fumetti ed è diventato, agli occhi di tutti, un narratore tout court.


Alcuni dei suoi personaggi sono diventati icone indipendenti dal suo narrare. Secco, Sarah, l’armadillo, la figura pingue e goffa – ma saggia – di sua madre, sono riconoscibili anche da chi non ha letto le sue storie. È per questo che, quando gli è stato proposto di illustrare il tema della Giornata della filatelia 2022, legato all’importanza della scrittura e della comunicazione epistolare, gli è venuto spontaneo usare proprio i personaggi di sua madre e dell’onnipresente armadillo, oltre a quello che iconizza e universalizza la figura del fumettista stesso.

 Sfruttando la struttura del foglietto filatelico, che sembra quasi una striscia a fumetti come quelle dei quotidiani americani del secolo scorso, ma con la dentellatura al posto dei margini bianchi tra le vignette, l’autore di Rebibbia ha deciso di raccontare una piccola storia, delicata e quotidiana: il figlio che scrive una lettera alla madre, mentre lei è distratta dal cellulare; l’armadillo-portalettere – nell’iconica casacca con i colori di Poste Italiane – che consegna la missiva, e la madre che legge, commossa, le parole del figlio, mentre questi è a sua volta perso nel gorgo delle comunicazioni che gli arrivano sullo smartphone. Il messaggio è tanto chiaro quanto essenziale: siamo bombardati costantemente da informazioni che non sono per noi, che potremmo benissimo ignorare; e per questo, a volte, trascuriamo l’importanza di un gesto deliberato, com’è quello di scegliere con cura le parole, vergarle su un foglio di carta, affidarle alla buca delle lettere e attendere che qualcuno le legga, e ci risponda.
C’è, in questi gesti senza tempo, una poesia che chi vive di storie non può non comprendere, apprezzare, e tramandare. Ed è così che sono nati questi francobolli.

Michele Foschini
Editore di Zerocalcare

Se sei interessato all’acquisto di questi francobolli li puoi acquistare al prezzo di € 5,40, mentre per il foglietto €6.50; basta inviare una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

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