M.I.S.E. 17^ EMISSIONE 2022, del 07 maggio, di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica ” il Senso Civico” dedicato a Gastone Rizzo, nel centenario della nascita.

M.I.S.E. 17^ EMISSIONE 2022, del 07 maggio, di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica ” il Senso Civico” dedicato a Gastone Rizzo, nel centenario della nascita.

  • data: 07 maggio 2022
  • dentellatura: 13 x 13½
  • dimensioni francobollo: 40 x 48 mm
  • stampa: rotocalcografia
  • tipo di cartacarta bianca, patinata gommata, autoadesiva, non fluorescente
  • colori: cinque
  • stampato: I.P.Z.S. Roma
  • tiratura: 300.000
  • valoreB = € 1.10
  • bozzettistaM. Ventura
  • num. catalogo francobolloMichel __4410_ YT __4170__ UNIF ___4253_
  • Il francobollo: La vignetta raffigura un ritratto di Gastone Rizzo circondato da una scolaresca, con in mano una lente di ingrandimento in cui si riflette il particolare di un francobollo; sullo sfondo un foglio a quadretti su cui campeggia la scritta “Franco Bollino”, titolo di un bollettino filatelico da lui diretto che, con i suoi centosettantacinquemila iscritti, nel 1964 divenne il più importante club filatelico per ragazzi del mondo. Completano il francobollo la legenda “Gastone Rizzo”, le date “1922 – 2019”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”.

Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo lo puoi acquistare al prezzo di € 1,50 inviandomi una richiesta alla mia mail:  protofilia1@gmail.com

inoltre della stessa emissione è possibile acquistare: Cartolina Filatelica- Folder – Bollettino Illustrativo e Tessera Filatelica, inoltrare richiesta alla email sopra riportata

Il Ministero dello sviluppo economico ha approvato la richiesta dell’Usfi per l’emissione di un francobollo ordinario in ricordo di Gastone Rizzo, il “Maestro dei francobolli”, già socio onorario dell’Usfi, nel centenario della nascita. Si tratta – come recita il programma pubblicato sul sito del Ministero – di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico”. È un grande riconoscimento per l’incessante opera di divulgazione della filatelia realizzata dal maestro Rizzo, che utilizzava i francobolli come metodo didattico e che ha costituito il club filatelico per ragazzi tra i più importanti al mondo.

Gastone Rizzo

Socio onorario dell’Unione stampa filatelica italiana, il maestro Gastone Rizzo era nato a Bevilacqua (Verona) il 7 gennaio 1922. Divenne famoso negli anni Cinquanta per il suo inconsueto metodo didattico: utilizzava i francobolli al fine di attirare l’attenzione dei bambini e spiegare loro le varie materie. Grazie a tale notorietà, cominciò a collaborare con la testata “Il collezionista” della Bolaffi, ma soprattutto con la ditta Althea di Parma, quella delle merendine Cremifrutto associate ad una carta valore postale. Creò anche il club “Franco Bollino”, probabilmente, con i 175mila giovanissimi soci che ha contato, il più grande al mondo. La sua testimonianza è stata raccolta nell’autobiografia “Il maestro dei francobolli in «Una scuola così»”, edita nel 2012 dall’Usfi.

Storia di vita vera, di passione e di caparbietà. È quella che il maestro Gastone Rizzo ha consegnato all’Unione stampa filatelica italiana USFI affinché fosse tratto un libro. Libro ancora disponibile. È “Il maestro dei francobolli in «Una scuola così»” (richiama un documentario a colori realizzato nel 1953 per raccontare la sua esperienza); conta 196 pagine con illustrazioni anche in quadricromia.

Il libro ” Una scuola così”

L’autobiografia mette nero su bianco l’infanzia di ristrettezze del futuro maestro, filatelista come quasi tutti all’epoca. Fino alla svolta chiave, registrata nel 1942: un allievo riottoso che si fa interrogare su una poesia di Giacomo Leopardi per avere in premio un francobollo dedicato al poeta. Rizzo intuisce che la strada per coinvolgere i bambini è impiegare le cartevalori postali nelle varie materie: storia e geografia, d’accordo, ma anche matematica, religione, disegno… Sperimenta il sistema prima in Veneto, poi in Emilia-Romagna ed è sempre un successo, come testimonia la poderosa rassegna stampa presente nel volume. Per anni ne parlano i quotidiani locali, le riviste nazionali e persino estere; il sistema viene segnalato dall’Unesco e si fa il filmato di cui al titolo.

L’esperienza, però, non si ferma qui. Dopo una collaborazione con “Il collezionista”, approda, firmando con lo pseudonimo di Pier Espresso, alla rubrica ospitata dal “Corriere dei piccoli”. Nel frattempo, diventa il fulcro dell’iniziativa filatelica riguardante le merendine Cremifrutto dell’Althea ed il club “Franco Bollino”. Quello che nel momento dell’apogeo, il 1964, raggiunge i 175mila iscritti.

Un’esperienza oggi non più applicabile, tuttavia la testimonianza resta un importante punto di riferimento per la storia della filatelia nazionale e dei suoi tentativi per aprirsi all’esterno. In questo caso, non tanto per formare appassionati, ma quale strumento pedagogico di supporto.

Un argomento decisamente affascinante che percorre il lavoro del maestro Gastone Rizzo il quale, dagli anni Quaranta e sino agli anni Ottanta – insegnante elementare dapprima nel Veronese poi nella nostra città, dove ancora oggi risiede – mise a punto e promosse un metodo didattico decisamente originale che aveva quale base e filo conduttore i francobolli. Il Maestro interessava gli allievi, anche i più «svogliati», coinvolgendoli al susseguirsi degli avvenimenti e dei fenomeni che scandiscono la vita – la storia, la geografia, le scienze, l’attualità – con il valido e appassionante supporto delle micro immagini stampigliate sui francobolli. Un percorso professionale inedito, coronato dal successo, fitto di incontri ad alto livello e di ardite «sperimentazioni». Il suo metodo attirò l’attenzione di molti colleghi insegnanti che vollero adottarlo, di operatori del settore, di appassionati cultori e studiosi di filatelia che gli allestirono mostre e rassegne. Importanti organi di stampa nazionali ed esteri dedicarono a Rizzo articoli nei quali veniva decantato il suo innovativo metodo d’insegna – mento. A seguito di un servizio pubblicato sul settimanale parigino «Samedi – Soir» giunse al maestro Rizzo, con una lettera firmata da Peter Du Berg, allora redattore capo di «Unesco Features», una richiesta per ulteriori notizie riguardanti il suo metodo d’insegnamento che aveva attirato l’attenzione dell’Une – sco (l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura). Dai primi anni Sessanta sino al 1978 il lungo periodo di insegnamento del maestro Rizzo nel Parmense: il primo anno a Sorbolo e in seguito (fino al 1978) alla scuola Pezzani di Parma dove il suo metodo venne accolto e applicato con il solito, grande interesse. Ma a Parma Gastone Rizzo aveva debuttato negli anni ‘50/’60 con una prestigiosa collaborazione con l’Althea: sua l’idea del concorso del «Club Bollino» con il famoso «Cremifrutto» che avvicinava i bambini e i ragazzi alla filatelia, regalando un bollettino informativo e un francobollo da collezionare contenuto in ogni confezione del dolce «Cremifrutto».

La testimonianza che ha lasciato “ci aiuta a capire il successo, mai più eguagliato, delle sue iniziative verso i giovani”. Esperienze certo non ripetibili ora, ma caratterizzate da due elementi ancora validi, che costituiscono un prezioso insegnamento: “l’entusiasmo (di per sé altamente contagioso) e la capacità di «capire» i bambini e le loro esigenze”.

Sono alcuni dei concetti che il giornalista Riccardo Bodo presenta all’apertura dell’autobiografia scritta da Gastone Rizzo “Il maestro dei francobolli in «Una scuola così»”. Ora il materiale didattico è conservato a Prato presso l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus.

Il volume, in 196 pagine, documenta l’approccio sviluppato nelle classi elementari, in Veneto e quindi in Emilia-Romagna. Utilizzava i francobolli per intrattenere e poi insegnare le diverse materie, coinvolgendo i piccoli con gare, ricerche e lavori. Il successo fu tale che nei primi anni Cinquanta ne parlarono i giornali; poi si aggiunsero le collaborazioni con Giulio Bolaffi (venne realizzato, fra l’altro, un documentario a colori) e con la società Althea di Parma, la quale, fino al 1965, abbinò le merendine Cremifrutto ad un francobollo. Nacque il club “Franco Bollino”, cui si iscrissero 175mila giovanissimi… ( notizie estrapolate di vari siti su internet).

Il maestro Gastone Rizzo circondato da suoi alunni, in un foto degli anni Cinquanta.
Foto gentilmente concessa dal Sig. Danilo Bogoni

ARTICOLO INVIATOMI DAL Sig. DANILO BOGONI

Gastone Rizzo, il maestro che nelle scuole elementari della Bassa Veronese prima e di Parma poi, “guariva la poltronaggine con la filatelia” (titolo di Samedì –Soir del 14-20 aprile 1951) sta per diventare lui stesso francobollo. Deciso dal ministero dello Sviluppo economico e distribuito da Poste Italiane, il francobollo che ricorda il secolo della nascita del “maestro dei francobolli”, con la collaborazione degli Amici del Maria Luigia, viene presentato sabato 5 maggio, alle ore 16, al convitto nazionale Maria Luigia, di Borgo Lalatta, 14. Dove saranno presentati anche alcuni lavori degli alunni del maestro, ora conservati all’Istituto di studi storici postali di Prato, mentre Poste Italiane bollerà il francobollo con l’annullo del giorno di emissione e venderà il folder ed altri prodotti legati all’emissione stessa. Nella stessa occasione l’Usfi, Unione stampa italiana, presenterà un Quaderno nel quale sono riuniti ricordi e testimonianze legate alla figura e all’opera del maestro Rizzo.

Nato e vissuto per diciotto anni a Marega, un piccolo paese della bassa veronese posto tra Legnago, uno dei vertici del famoso quadrilatero austrico, e Montagnana, grosso centro del padovano, celebre per la sua celebre e ben conservata cerchia di mura medievali, aveva un sogno, quello dell’insegnante, che non senza difficoltà e sacrifici, riuscì a realizzare. Il mondo dei francobolli, confessò “lo scoprii in quinta elementare, quando un caro amico mi regalò un suo quadernetto a quadretti con incollati alcuni francobolli italiani allora in corso e qualche francobollo estero. Fu, quello, l’inizio di una passione ed attività che mi accompagnò per tutta la vita e che in particolare, mi servì al meglio la mia missione di maestro in maniera del tutto particolare”. Tanto da interessare perfino l’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Oltre, s’intende, un gran numero di testate giornalistiche italiane.

Per la popolarità dell’iniziativa, il metodo d’insegnamento adottato dal maestro Gastone Rizzo venne paragonato, riveduto, corretto e adattato, al ben più famoso “metodo Montessori”.

Sul finire del 1952 l’Althea di Parma, un’industria di primo piano nel settore alimentare, affidò al maestro Rizzo, che si trasferì nella città proseguendo nell’insegnamento, la consulenza per il lancio sul mercato di un suo nuovo prodotto: il cremifrutto, destinato ai ragazzi ed abbinato ai francobolli. Ogni confezione conteneva, infatti, un francobollo un porzione del quale si poteva intravedere da un apposito foro. Fu un successo. L’iniziativa venne accompagnata dalla costituzione del Club Franco Bollino che raggiunse la stratosferica di 175.000 iscritti e per mantenere i contatti pubblicò un bollettino, attraverso il quale venivano proposti giochi e concorsi filatelici ed esponendo i lavori premiati in occasione di mostre e convegni locali.

Bene inteso il “maestro dei francobolli” non trascurò neppure i giusti momenti di svago, ideando e realizzando una tombola con cartellone generale, pedine e cartelle fatte o ricoperte di francobolli. Insomma, non trascurò nulla per far muovere i primi passi nell’ambito scolastico. Un benemerito, quindi, della scuola e al tempo stesso  un grandissimo promotore, attraverso le merendine Althea, della filatelia. “Da lui – ammette Graziella Ambrosi, una sua allieva – ho imparato di tutto: dai valori umani agli interessi multidisciplinari”. “Nella sua vita- assicura a sua volta un altro alunno, Albertino Pesente – ha seminato molto e il suo raccolto è stato abbondante, anzi traboccante”.

Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo lo puoi acquistare al prezzo di € 1,50 inviandomi una richiesta alla mia mail:  protofilia1@gmail.com

inoltre della stessa emissione è possibile acquistare: Cartolina Filatelica- Folder – Bollettino Illustrativo e Tessera Filatelica, inoltrare richiesta alla email sopra riportata

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