Buon Compleanno: THE DARK SIDE OF THE MOON

La leggendaria copertina del vinile: The Dark Side of the Moon

Compie 50 anni “The Dark Side of the Moon” iconico album dei Pink Floyd. L’album, pubblicato l’1 marzo del 1973 è ad oggi uno dei dischi più influenti di sempre, oltre che una pietra miliare della musica: ottavo album in studio dei Pink Floyd, “The Dark Side of the Moon” è il frutto più importante di una band che ha sempre posto al centro della propria musica la sperimentazione.

Nel 2016 la Royal Mail ha emesso una serie completamente dedicata al gruppo inglese Pink Floyd.

La serie del 07.07.2016 con alcune copertine della banda inglese
Altra emissione sempre del 07.07.2016, relativi ad alcuni concerti della Band

The Dark Side of the Moon è l’ottavo album in studio del gruppo musicale britannico Pink Floyd, pubblicato il 1º marzo 1973 negli Stati Uniti d’America dalla Capitol Records e il 23 dello stesso mese nel Regno Unito dalla Harvest Records.

L’album rappresenta l’approdo di numerose sperimentazioni musicali che i Pink Floyd andavano da tempo operando sia nei loro concerti che nelle registrazioni, pur presentando in misura relativamente ridotta rispetto al passato le lunghe parti strumentali che erano diventate una caratteristica peculiare del gruppo, lasciando così più ampio spazio ai testi – scritti da Roger Waters – tutti incentrati sul tema filosofico degli aspetti che sfuggono al controllo razionale dell’animo umano, e ne costituiscono perciò il “lato buio”, cui il titolo metaforicamente fa riferimento. Tra i temi affrontati nel concept album troviamo il conflitto interiore, il rapporto con il denaro, il trascorrere del tempo, la morte, il rapporto conflittuale con l’altro da sé e l’alienazione mentale, quest’ultimo ispirato in parte dal crollo psichico sofferto da Syd Barrett, membro fondatore e principale compositore e paroliere del gruppo fino alla sua uscita nel 1968.

L’album si sviluppò come parte del tour del 1971, in seguito alla pubblicazione di Meddle, e iniziò a essere pubblicizzato diversi mesi prima dell’inizio effettivo delle registrazioni in studio. Il nuovo materiale venne migliorato e raffinato durante il Dark Side of the Moon Tour, e fu infine registrato in due sessioni nel 1972 e nel 1973 agli Abbey Road Studios di Londra. I Pink Floyd usarono alcune delle tecniche di registrazione più avanzate dell’epoca, inclusi la registrazione multitraccia e i nastri magnetici in loop. In molti brani si usarono sintetizzatori analogici e diffuso è l’utilizzo di rumori d’ambiente, nonché di frammenti parlati funzionali al concetto filosofico dell’opera. Il tecnico del suono Alan Parsons contribuì attivamente ad alcuni degli aspetti sonori più innovativi, come ad esempio il battere le ore e il ticchettio degli orologi sul brano Time.

The Dark Side of the Moon fu un successo immediato, mantenne il primo posto della classifica statunitense Top LPs & Tapes per una settimana e vi rimase per altre 741 dal 1973 al 1988. Nel marzo 2014 ha toccato le 1100 settimane nella classifica US Top Catalog. Con 50 milioni di copie vendute, è quello di maggiore successo dei Pink Floyd e uno dei più venduti della storia. È stato rimasterizzato e ripubblicato in due occasioni, oltre alle reinterpretazioni di vari gruppi musicali. Furono estratti due singoli: Money e Time/Us and Them.

Oltre al suo successo commerciale, The Dark Side of the Moon è spesso considerato uno dei migliori album di tutti i tempi, sia dai critici sia dai semplici appassionati.

Nel 2003 è stato pubblicato Classic Albums: Pink Floyd – The Making of The Dark Side of the Moon, documentario incentrato sulla sua realizzazione.

Il 24 marzo 2013, in occasione dei 40 anni dalla pubblicazione dell’album, sul sito della band è stato possibile ascoltare in streaming l’intero LP; gli utenti, inoltre, hanno potuto inviare attraverso Twitter i loro messaggi, i quali comparivano sull’immagine della copertina presente sul sito illuminando progressivamente il lato oscuro della Luna (testo parzialmente estrapolato dal sito Wikipedia).

Componenti:

  • David Gilmour – voce, cori, chitarra, lap steel guitar, pedal steel guitar, sintetizzatore EMS Synthi AKS (traccia 3)
  • Roger Waters – basso, sintetizzatore EMS VCS3 (traccia 3), voce principale (tracce 8 e 9), effetti su nastro
  • Richard Wright – organo Hammond, pianoforte, pianoforte elettrico, cori e armonie vocali, voce principale (traccia 4), sintetizzatori Minimoog, EMS VCS3 e EMS Synthy AKS
  • Nick Mason – batteria, percussioni, rototoms (traccia 4), effetti sonori e su nastro

Tracce:

Lato A

  1. Speak to Me – 1:30 (musica: Nick Mason)
  2. Breathe – 2:43 (Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright)
  3. On the Run – 3:30 (musica: David Gilmour, Roger Waters)
  4. Time + Breathe (Reprise) – 6:53 (Nick Mason, Roger Waters, Richard Wright, David Gilmour)
  5. The Great Gig in the Sky – 4:15 (musica: Richard Wright, Clare Torry)

Lato B

  • Money – 6:30 (Roger Waters)
  • Us and Them – 7:49 (Roger Waters, Richard Wright)
  • Any Colour You Like – 3:24 (musica: David Gilmour, Nick Mason, Richard Wright)
  • Brain Damage – 3:50 (Roger Waters)
  • Eclipse – 1:45 (Roger Waters)

Si precisa che tale articolo è stato pubblicato da un loro grande fans e ci tenevo a festeggiare insieme a loro, perché hanno segnato una parte della mia vita. AUGURI

/ 5
Grazie per aver votato!

You may also like...