9^ emissione del 06.02.2025, di DUE francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “le eccellenze del Patrimonio culturale italiano” dedicato a NOVA GORICA – GORIZIA, Capitale Europea della Cultura 2025, emissione congiunta con la Repubblica di Slovenia

9^ emissione del 06.02.2025, di DUE francobolli ordinari, inseriti in un foglietto appartenenti alla serie tematica “le eccellenze del Patrimonio culturale italiano” dedicato a NOVA GORICA – GORIZIA, Capitale Europea della Cultura 2025, emissione congiunta con la Repubblica di Slovenia, dal valore indicato con la lettera B Zona 1, corrispondente ad €1,30 cadauno

  • data emissione: 06 febbraio 2025
  • dimensioni foglietto: 130 x 85 mm
  • tipo di carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico.
  • Grammatura: 90 g/mq.
  • Supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq.
  • Adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco).
  • stampato:Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia.
  • tiratura : 100.002
  • valore tariffa: B Zona 1 x francobollo
  • colori: sei
  • bozzettistaMatias Hermo
  • num. catalogo fogliettoMichel ______ YT _______ UNIF ______SASS _____
  • Il foglietto: Delimitato, in alto, da una banda verde, racchiude, al centro, due francobolli in evidenza su una veduta del fiume Isonzo. In basso, a sinistra, è riprodotto il logo GO! 2025 Nova Gorica Gorizia realizzato per promuovere la proclamazione delle due città Capitale europea della cultura 2025. Completano il foglietto le legende “CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA”, “EVROPSKA PRESTOLNICA KULTURE”, “NOVA GORICA”, “GORIZIA” e “2025”. In basso, a sinistra, è riprodotto il logo MIMIT monocromatico e, a destra, è presente il codice a barre per la rilevazione automatica dei francobolli.
  • data emissione: 06 febbraio 2025
  • dentellatura: 11  effettuata con fustellatura.
  • dimensioni francobollo: 40 x 30 mm
  • tipo di carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico.
  • Grammatura: 90 g/mq.
  • Supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq.
  • Adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco).
  • stampato: I.P.Z.S. Roma
  • tiratura : 100.002
  • valore tariffa: B Zona 1
  • colori: sei
  • bozzettistaMatias Hermo
  • num. catalogo francobolloMichel ______ YT _______ UNIF ______SASS _____
  • Il francobollo: ciascuna raffigura un’opera architettonica delle città rappresentate e precisamente: Gorizia: una veduta aerea del Castello, una fortificazione risalente al IX secolo, costruita sul colle che domina la città; In entrambe le vignette, in alto, a sinistra, è presente un’immagine stilizzata del mosaico pavimentale circolare di Piazza della Transalpina,sorto nel 2004 dopo la caduta del muro di Gorizia per indicare dal 1947 il confine tra l’Italia e la Slovenia.Completano i francobolli le legende “GORIZIA”, “IL CASTELLO”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B ZONA 1”.
  • data emissione: 06 febbraio 2025
  • dentellatura:  11 effettuata con fustellatura.
  • dimensioni francobollo: 40 x 30 mm
  • tipo di carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico.
  • Grammatura: 90 g/mq.
  • Supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq.
  • Adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco).
  • stampato: I.P.Z.S. Roma
  • tiratura : 250.020
  • valore tariffa: B Zona 1
  • colori: sei
  • bozzettistaMatias Hermo
  • num. catalogo francobolloMichel ______ YT _______ UNIF ______SASS _____
  • Il francobollo: ciascuna raffigura un’opera architettonica delle città rappresentate e precisamente: Nova Gorica: la facciata del Palazzo della Stazione, il più antico edificio pubblico della città che svetta su Piazza Europa, costruito nel 1906 a fini militari sulla linea di comunicazione ferroviaria Vienna – Trieste.In entrambe le vignette, in alto, a sinistra, è presente un’immagine stilizzata del mosaico pavimentale circolare di Piazza della Transalpina,sorto nel 2004 dopo la caduta del muro di Gorizia per indicare dal 1947 il confine tra l’Italia e la Slovenia.Completano i francobolli le legende “NOVA GORICA”, “PIAZZA EUROPA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B ZONA 1”.

Se sei interessato all’acquisto di questo foglietto, lo puoi acquistare, al prezzo di €5,00 S.V.V., oppure un singolo francobollo ad €2.50 inviando una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

Questi sono alcuni prodotti correlati all’emissione dei francobolli e precisamente: Cartoline Filateliche, Tessere filateliche e Bollettini Illustrativo. Se siete interessati ad uno o più di questi prodotti, scrivi una email a: protofilia1@gmail.com e vi sarà confermata la disponibilità del prodotto

Nova Gorica ; letteralmente Nuova Gorizia; è il principale insediamento, di 12 968 abitanti, della Slovenia appartenente alla regione statistica del Goriziano: ricade nel territorio del comune città di Nova Gorica  e ne è capoluogo comunale, rappresentando la controparte slovena di Gorizia, città posta sul confine tra l’Italia e la Slovenia.

È stata scelta per essere capitale europea della cultura nel 2025, in coppia con la confinante Gorizia, insieme a Chemnitz.

Gorizia e Nova Gorica

Storia

Nova Gorica fu costituita allo scopo di ridare un baricentro amministrativo all’area territoriale circostante annessa alla Jugoslavia con il trattato di Parigi del 1947, in quanto veniva a mancare il ruolo naturale che era stato svolto dalla città di Gorizia, rimasta in territorio italiano. Lo sviluppo urbanistico e demografico fu rapido e notevole soprattutto negli anni cinquanta e sessanta con la realizzazione di vasti quartieri di edilizia popolare.

Gorizia e Nova Gorica, in precedenza separate dal confine di stato italo-jugoslavo e poi italo-sloveno, sono di fatto unite dal 21 dicembre 2007, giorno in cui la Slovenia è entrata nell’area del trattato di Schengen, che ha comportato la definitiva caduta delle barriere doganali e la rimozione delle recinzioni alla frontiera. Le due città sono comunque molto diverse, essendo il centro sloveno praticamente privo di edifici storici: l’unico edificio di rilievo del centro cittadino è la stazione ferroviaria che è posta sulla linea transalpina. Dall’inizio del 2010, a coronamento di un percorso di riavvicinamento che dura da anni, i tre comuni confinanti di Nova Gorica, Gorizia e San Pietro-Vertoiba hanno siglato l’accordo di costituzione del GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale), per implementare e concordare più facilmente la collaborazione e lo sviluppo transfrontaliero.

Ecco quello che rimane del ” Muro di Gorizia”

Monumenti e luoghi d’interesse

Nova Gorica è stata edificata integralmente a partire dal dopoguerra seguendo gli schemi architettonici dei quartieri popolari sovietici, con grandi palazzine in cemento a vista che hanno contribuito a creare un insediamento urbano freddo e anonimo. Negli anni successivi all’indipendenza slovena sono sorti vari casinò, meta di molti giocatori italiani. Nelle vicinanze sul colle della Castagnevizza (in sloveno Kostanjevica) sorge l’omonimo monastero francescano; nella cripta della chiesetta annessa al monastero sono custodite le tombe del re Carlo X di Francia e di alcuni dei suoi parenti. Altri monumenti degni di menzione sono il ponte ferroviario di Salcano nel borgo omonimo subito a nord del centro, il santuario di Monte Santo ed il castello dei conti Coronini, posto su una collina ad est, nella frazione di Moncorona.

Architetture religiose

  • Monastero di Castagnevizza, costruito nel XVII secolo.
  • Concattedrale del Divino Salvatore
  • Basilica dell’Assunzione della Vergine del Monte Santo

Architetture civili

  • Monumento a Edvard Rusjan, costruito nel 1960 e dedicato al pioniere dell’aviazione nell’Impero austro-ungarico.
  • Piazza della Transalpina davanti alla Stazione ferroviaria di Nova Gorica, divisa dal 1947 tra Italia e Slovenia.
  • Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica
  • Monumento ai costruttori di Nova Gorica, inaugurato nel 2008.
  • Stazione ferroviaria di Nova Gorica, sulla ferrovia Jesenice-Trieste, costruita nel 1906.
  • Ponte di Salcano, costruito nel 1906 durante il dominio austro-ungarico, fu distrutto durante la prima guerra mondiale e ricostruito nel 1927 sotto l’amministrazione del Regno d’Italia.

(articolo parzialmente estrapolato dal sito Wikipedia e le immagini da Google)

 

Testo bollettino

Il riconoscimento di Capitale Europea della Cultura nasce nel 1985, con l’ambizioso obiettivo di evidenziare le ricchezze e le diversità delle culture in Europa, esaltando l’importanza del patrimonio culturale nello sviluppo delle città.

La Capitale Europea della Cultura è, quindi, una testimonianza, forte, di molteplicità di esperienze e di diversità che si fondono in un unico, grande abbraccio europeo. Ma è anche un potente strumento per rafforzare i legami tra le tante genti che vivono e fanno l’Europa, incoraggiando la conoscenza reciproca, stimolando la comprensione della propria unicità e celebrando, attraverso tutto ciò che è Cultura, quei valori di unione e condivisione che ci distinguono come cittadini europei.

Essere riconosciuti Capitale Europea della Cultura è, dunque, per ogni comunità, motivo di grande orgoglio e soddisfazione, è una vittoria simbolica, ma non certo scontata, di quello spirito di fratellanza, tolleranza e rispetto con cui i popoli, all’indomani dei grandi conflitti mondiali, hanno sostituito la forza, la presunzione e la prepotenza nella gestione dei loro rapporti.

Ma una vittoria non è solo un punto di arrivo, è anche responsabilità verso le generazioni che verranno: per divenire concreta e immortale nel tempo, essa deve rappresentare un punto di partenza, quasi un monito, verso il raggiungimento di mete sempre più elevate e consapevoli.

Lo sappiamo bene a Gorizia, dove le cruente lezioni della storia ci hanno insegnato come la fragilità e la solitudine che attanagliano gli uomini in guerra siano le stesse dall’una e dall’altra parte, perché, come disse con grande profondità Giuseppe Ungaretti, quel sentimento per cui “ogni uomo è, senza limitazioni né distinzioni, quando non tradisce se stesso, il fratello di qualsiasi altro uomo, fratello come se l’altro non potesse essergli meno simile d’un altro se stesso” è più forte e importante di ogni guerra e della morte stessa.

Questi sono i valori sui quali abbiamo costruito Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025: due città diverse in due Stati diversi, una Capitale unica, condivisa. Dove l’Isonzo, che con il suo scorrere, in apparenza lento e quieto, è stato in passato ed è tuttora muto e paziente spettatore dei travagliati avvenimenti che si sono avvicendati lungo le sue rive, è proprio quel fiume le cui acque hanno dato il colore a GO! 2025. E dove un confine nato per spezzare e dividere famiglie, case, giardini, strade e persino cimiteri, da luogo di odio e scontro è stato sapientemente trasformato in luogo di condivisione e incontro: ad imperitura testimonianza della buona volontà e dello spirito di collaborazione con cui due Comunità, due Città, due Stati hanno voluto e saputo affrontare il futuro.

Il cammino verso la pace e la tolleranza, a tratti anche in salita, che abbiamo intrapreso in queste terre, tanti anni fa, ci sta offrendo oggi i suoi frutti migliori: le nostre scelte e quelle di tante donne e di tanti uomini che, prima di noi, nella loro illuminata lungimiranza, hanno scommesso sul dialogo e sulla comprensione, si sono dimostrate vincenti! Una sfida, questa, che è stata pienamente riconosciuta dalle Istituzioni nazionali ed europee e che ha raggiunto il suo apice proprio con e grazie a GO! 2025, la prima Capitale transfrontaliera nella storia di questo ambito riconoscimento, in cui tutto non poteva che essere borderless, senza confini, senza ostacoli, senza linee di divisione: con la speranza di lasciare, anche noi, una traccia indelebile in un futuro di riflessione e di speranza per i nostri figli.

Rodolfo Ziberna

Sindaco di Gorizia

 

Se sei interessato all’acquisto di questo foglietto, lo puoi acquistare, al prezzo di €5,00 S.V.V., oppure un singolo francobollo ad €2.50 inviando una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

/ 5
Grazie per aver votato!

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.