79^ emissione del 06 Settembre 2024, di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica ”le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato al CONSORZIO di TUTELA IGP POMODORO di PACHINO

79^ emissione del 06 Settembre 2024, di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica ”le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato al CONSORZIO di TUTELA IGP POMODORO di PACHINO, dal valore indicato in B, corrispondente ad €1.25

  • data emissione: 06 Settembre 2024
  • dentellatura:  11 effettuata con fustellatura.
  • dimensioni francobollo: 30 x 40 mm
  • tipo di carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
  • Grammatura:90 g/mq.
  • Supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq.
  • Adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco).
  • stampato: I.P.Z.S. Roma
  • tiratura : 250.020
  • valoretariffa  B= €1,25
  • colori: cinque
  • bozzettistaa cura dell’Agenzia pubblicitaria Tam Tam ADV S.r.l. e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
  • num. catalogo francobolloMichel ______ YT _______ UNIF ________
  • Il francobollo: raffigura un ramo con i frutti di pomodori Pachino che maturano sotto il sole siciliano, con un fiore appena sbocciato di cui si nutre un’ape. In alto, rispettivamente a sinistra e a destra, sono presenti il marchio del Consorzio di tutela dell’Indicazione Geografica Protetta “Pomodoro di Pachino” e il marchio di qualità IGP dell’Unione Europea. Il prodotto ortofrutticolo siciliano, apprezzatissimo sia in Italia che all’estero, prende il nome da Pachino, paese di produzione in provincia di Siracusa. Completano il francobollo la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo, lo puoi acquistare, al prezzo di €1,80 S.V.V., inviando una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

Questi sono alcuni prodotti correlati all’emissione dei francobolli e precisamente: Folder, Cartoline Filateliche, Tessere filateliche e Bollettini Illustrativo. Se siete interessati ad uno o più di questi prodotti, contattatemi alla email: protofilia1@gmail.com e vi sarà confermato la disponibilità del prodotto

Pomodoro di Pachino (IGP) è un prodotto ortofrutticolo italiano (specie botanica Solanum lycopersicum, L. 1753) a Indicazione geografica protetta molto coltivato in parte delle province di Siracusa e Ragusa.

Foto del Consorzio di Pachino IGP

L’ortaggio non appartiene all’agricoltura tradizionale dell’isola, essendo una varietà introdotta nel 1989 dalla multinazionale  sementiera   israeliana HaZera Genetics, che l’aveva ottenuta attraverso selezione assistita da marcatori. In certe aree d’Italia l’ortaggio è noto anche con il nome di pendolino.

lo splendido Pomodorino di Pachino

Zona di produzione

Il disciplinare IGP prevede, per la produzione del “Pomodoro di Pachino”, una zona di coltivazione che comprende l’intero territorio comunale di Pachino e Portopalo di Capo Passero, oltre a parte dei territori comunali di Noto (SR), Rosolini (SR) ed Ispica (RG), ricadenti nella parte sud orientale della Sicilia.

Cultivar

Il disciplinare del Pomodoro di Pachino IGP classifica e tutela ben quattro varietà di pomodoro, tutte con peculiarità diverse e destinate a diversi segmenti di mercato. Sono tipologie accomunate da un elevato grado brix, da una straordinaria resistenza post raccolta e da un colore brillante e attraente.

Ciliegino IGP

Caratteristico per l’aspetto “a ciliegia” su un grappolo a spina di pesce con frutti tondi, piccoli, dal colore eccellente e il grado brix elevato.

Costoluto IGP

Frutto di grandi dimensioni, esteticamente molto attraente, dalle coste marcate, di colore verde molto scuro e brillante. È la varietà più antica. È prodotto tutto l’anno, e per questo ha conquistato il favore del consumo nazionale sostituendo nel periodo invernale il tondo insalataro. Il pomodoro costoluto evidenzia le migliori caratteristiche se coltivato in terreni la cui salinità è molto alta.

Tondo liscio IGP

Piccolo e rotondo, di colore verde scuro, inconfondibile per il gusto molto marcato.

Grappolo IGP

A grappolo o snocciolato, può essere verde o rosso. Tondo, liscio, dal colore brillante e attraente, con il colletto verde molto scuro. Il suo peso varia in base alla salinità del terreno di coltivazione.

Semi

I semi del pomodoro di Pachino sono ibridi F1, il che vale a dire che i caratteri desiderati della pianta non si trasmettono alle generazioni successive (F2, F3, ecc.). Non è conveniente, quindi, la produzione del seme da parte degli stessi agricoltori, i quali, pertanto, devono riacquistare le sementi ogni anno dalle case produttrici, o, in alternativa, procurarsi direttamente le piantine dai vivai.

Origine

Nella zona di Pachino (in particolare le varianti note come “ciliegino” e quella “a grappolo”): le coltivazioni di pomodori risalgono al 1925, ma si trattava di normali pomodori da insalata dalle dimensioni ordinarie e variabili. Negli anni ’50 le coltivazioni iniziarono a usare delle tecniche di forzatura e di difesa della coltura allo stato primordiale. Agli inizi degli anni ’60 si assistette alla nascita delle prime serre realizzate con capanne di canna comune e ricoperte con film di polietilene. In quegli anni si coltivavano prevalentemente pomodori a frutto grosso.

 È nel 1989 che un’azienda israeliana produttrice di sementi, la HaZera Genetics, agendo tramite la società controllata “Cois 94 spa” produsse in quell’area della Sicilia due nuove varietà dette Naomi e Rita, quest’ultima “a grappolo”. I semi sono ibridi F1, come tanti altri semi frutto della ricerca scientifica delle aziende sementiere sviluppati negli ultimi decenni.

La prima accoglienza della nuova variante fu di diffidenza, ma poco a poco essa si affermò ed ebbe un notevole successo. Poiché il territorio agricolo di Pachino e dintorni è particolarmente adatto alla coltivazione di questa variante, essa ha assunto il nome commerciale di “pomodoro di Pachino”. Da tenere presente che il primo seme denominato Noemi non è più in produzione da tempo, soppiantato da altre varianti che nel frattempo sono state da esso derivate.

È importante osservare che le varianti Noemi e Rita, e le successive varianti migliorative, oggi coltivate a Pachino e dintorni, sono state ottenute con la cosiddetta tecnica selettiva MAS (MAS è l’acronimo di Marker Assisted Selection, cioè selezione assistita da un marcatore). Essa parte dal classico incrocio tra piante con caratteristiche diverse al fine di produrre gli effetti sperati sulla generazione successiva: la verifica dei risultati desiderati, tuttavia, viene fatta con un’analisi genetica sulle piante figlie, senza dover attendere la crescita delle piante e la maturazione dei frutti; questo permette una notevole velocizzazione del processo di selezione artificiale).

La registrazione IGP del “pomodoro di Pachino” garantisce il consumatore che con tale nome sia possibile commercializzare solo quel tipo di pomodori, coltivati nella zona geografica indicata dall’IGP, e con particolari tecniche e modalità di coltivazione.

Consorzio

Il consorzio di tutela, ente riconosciuto dal ministero della politiche agricole, tutela sui mercati il prodotto e lo difende dagli innumerevoli tentativi di contraffazione commerciale (articolo parzialmente estrapolato dal sito Wikipedia e le immagini da Google).

 

TESTO BOLLETTINO

Il Consorzio Tutela della IGP Pomodoro di Pachino nasce nell’agosto del 2002 per proteggere e valorizzare il Pomodoro di Pachino IGP, preservandone la specificità e monitorandone il corretto utilizzo del nome. Formato da più di 100 aziende agricole, il Consorzio rappresenta oggi un punto di riferimento per tutto il settore agricolo del Sud-Est della Sicilia.

Alimento principe della dieta mediterranea, il Pomodoro di Pachino IGP è apprezzato oramai da molti anni dai consumatori italiani ed esteri per le sue caratteristiche uniche. La sapidità della sua polpa, nonché la sua particolare consistenza, sono sicuramente le qualità principali che ne hanno decretato il successo nel tempo.

La “famiglia” del Pomodoro di Pachino IGP comprende 5 pregiatissime tipologie: il Ciliegino, probabilmente il più conosciuto; il Tondo Liscio, di colore rosso o verde scuro; il Costoluto, dalla superficie con coste marcate; il Plum e il Mini Plum, che presentano una forma più allungata.

Si tratta di un vero e proprio patrimonio agroalimentare siciliano, che il Consorzio tutela e promuove da più di 20 anni attraverso una serie di attività fondamentali. Questo importante tributo filatelico celebra il nostro amato pomodoro in maniera davvero speciale, riconoscendogli quel suo altissimo valore nazionale di cui noi siamo sempre stati pienamente consapevoli.

Un riconoscimento che ci riempie il cuore di orgoglio e ci dà ancora più forza nel continuare a diffondere, in Italia e nel mondo, l’eccellenza e la bontà del nostro “oro rosso”.

Sebastiano Fortunato

Presidente Consorzio di Tutela IGP Pomodoro di Pachino

 

Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo, lo puoi acquistare, al prezzo di €1,80 S.V.V., inviando una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

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