28^ emissione del 03 maggio 2024, di un francobollo celebrativo dell’ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI, nel centenario

28^ emissione del 03 maggio 2024, di un francobollo celebrativo dell’ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI, nel centenario, dal valore indicato in A, corrispondente ad €2,90

  • data emissione: 03 maggio 2024
  • dentellatura: 11 effettuata con fustellatura. 
  • dimensioni francobollo: 30 x 40 mm
  • tipo di carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
  • Grammatura:90 g/mq.
  • Supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq.
  • Adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco).
  • stampato: I.P.Z.S. Roma
  • tiratura: 250.020
  • valore: A = €2,90
  • colori: cinque
  • bozzettistaM. C. Perrini
  • num. catalogo francobolloMichel ______ YT _______ UNIF ________
  • Il francobollo: raffigura, sullo sfondo di un nastro tricolore, un Bersagliere in corsa. In alto, a destra, è riprodotto il logo dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. Completano il francobollo le legende “CENTENARIO ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI” e “100”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “A”.

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STORIA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI

Il primo nucleo originatore della futura Associazione nasce in Torino, il 18 giugno 1886 (cinquantenario della fondazione del Corpo) con il nome “Comizio Veterani Bersaglieri”. Il 19 maggio del 1887 si costituisce a Milano il secondo nucleo con il nome di “Società di mutuo soccorso fra bersaglieri in congedo”. La fusione dei due nuclei – che avviene il 1° gennaio 1889 – dà origine, inizialmente, all’Associazione Generale ex Bersaglieri con Mutuo Soccorso e Cassa di Previdenza e, successivamente (1° gennaio 1911) a “Associazione di Mutuo soccorso tra Bersaglieri in Torino”. Nel 1921, in occasione della tumulazione della salma del Milite Ignoto (4 novembre), le associazioni bersaglieri (sorte intanto in varie parti d’Italia) più rappresentative – Torino, Milano, Brescia, Trieste, Bologna, Roma e Napoli – costituiscono la “Federazione Nazionale Bersaglieri”. Il 30 giugno 1924, a Bologna, in occasione di un grande Raduno, nasce l’Associazione Nazionale Bersaglieri. Nel 1938, subendo una trasformazione di carattere ordinativo, l’Associazione si trasforma in “Reggimento Bersaglieri d’Italia Alessandro La Marmora” al quale, con decreto 18 luglio 1939, viene riconosciuto propria “personalità giuridica”.

Stemma dell’Associazione e Logo per il Centenario

Dopo il conflitto, con decreto 2 agosto 1943, tale Reggimento viene soppresso (unitamente ad altre Associazioni d’Arma) e nominata una “Gestione Commissariale” alle dirette dipendenze del Ministero della Guerra. È solo nel 1946, con l’opera meritoria di un Comitato creato appositamente dal Gen. Enrico BOARO, pur con tante difficoltà, che l’Associazione viene ricostituita, con il preciso obiettivo statutario di essere apolitica. Si hanno, quindi, le prime elezioni con la nomina a Presidente Nazionale del gen. C.A. Alfredo BACCARI. Finalmente, il 9 aprile 1953, con decreto del Presidente della Repubblica n. 676 (GU 14 SET. 1953), viene riconosciuta e sanzionata ufficialmente l’attuale denominazione di “Associazione Nazionale Bersaglieri”. In tale occasione viene approvato un nuovo Statuto associativo. Negli anni che seguono, lo stesso Statuto subisce numerosi aggiornamenti derivanti dal grande sviluppo dell’Associazione che passa dalle 24 Sezioni iniziali del 1949 alle 581 attuali, di cui 1 in Canada.

Realtà consolidata dell’Associazione Nazionale Bersaglieri sono inoltre le circa 70 Fanfare associative dislocate su tutto il territorio nazionale che, fedeli alla storia dei fanti piumati, ne mantengono vive le tradizioni musicali, anche grazie al coinvolgimento dei giovani attraverso le scuole musicali. L’ANB collabora inoltre alle attività benefiche promosse da AIL, AISM, Banco alimentare e Telethon. Al fine di raffittire ed efficientare la rete della Protezione Civile ANB, è stato recentemente costituito un Coordinamento Nazionale della Protezione Civile cui fanno capo i circa 30 nuclei attualmente in attività. L’ANB è attivamente presente sui social con le proprie pagine associative. L’organo ufficiale dell’Associazione è il bimestrale “Fiamma Cremisi”, che da oltre 70 anni raggiunge tutti i soci e le principali istituzioni Italiane. L’Associazione ha sede in Roma.

Parata militare dei Bersaglieri con la loro classica corsa

Dal 15 ottobre 2017 il Presidente Nazionale è il Gen. Ottavio Renzi.

L’Associazione fa parte integrante del consiglio nazionale permanente delle associazioni d’arma ed è iscritta all’albo del Ministero della difesa, ai sensi del D.M. 5/8/1982.

Attualmente, sono costituite circa 600 sezioni in Italia e 10 all’estero.

Finalità

È un’associazione apolitica e apartitica, con lo scopo di cementare la colleganza tra il personale in servizio e quello in congedo del Corpo dei bersaglieri, tenere vive le tradizioni, l’amor di Patria e fornire assistenza morale e materiale agli iscritti; mantiene anche vincoli di cameratismo con le tutte le associazioni d’arma consimili.

Fanfara dei Bersaglieri

Attività

Iniziative istituzionali conformi alle finalità sociali (raduni, cerimonie, attività ricreative, tutela degli iscritti) e volontariato. Viene pubblicata la rivista associativa. I soci usufruiscono di convenzioni con soggetti pubblici e privati.

Soci

Come recita lo statuto, possono essere soci ordinari dell’associazione:

  • Coloro che abbiano appartenuto od appartengano al Corpo dei Bersaglieri.
  • I militari delle altre Armi e dei Corpi logistici ed i Cappellani Militari che abbiano prestato servizio nei reparti bersaglieri;
  • I genitori, il coniuge ed i figli dei Bersaglieri caduti in guerra o deceduti in tempo di pace;
Il famoso e caratteristico Cappello piumato dei Bersaglieri

Possono far parte dell’associazione in qualità di “simpatizzanti” coloro che, pur non avendo appartenuto a reparti bersaglieri, svolgano o abbiano svolto impegnative attività in favore dell’associazione e si impegnino ad osservarne lo Statuto ed il Regolamento. (articolo estrapolato su vari siti su Internet)

Testo bollettino

Il 30 giugno 1924 nasce a Bologna, in occasione di un grande Raduno, l’Associazione Nazionale Bersaglieri. Sorta con scopi fondamentalmente di mutuo soccorso, l’Associazione si costituisce come federazione di associazioni che all’indomani dell’Unità di Italia si erano spontaneamente costituite nelle principali città d’Italia, dal primo nucleo nella città di Torino a cui si erano aggiunti quelli di Milano, Brescia, Trieste, Bologna, Roma e Napoli. In un secolo di vita sono stati molti i cambiamenti normativi e statutari che hanno caratterizzato l’Associazione, mutamenti dettati dai notevoli e spesso drammatici cambiamenti di contesto storico-politico che hanno attraversato il cosiddetto secolo breve del Novecento e questi primi due decenni degli anni duemila.

Oggi, dopo cento anni di storia, l’Associazione conta ben 581 sezioni, di cui una in Canada, che mantengono vivi a livello territoriale la tradizione e i valori del Corpo dei Bersaglieri da sempre amati dagli Italiani che si emozionano e commuovono al passaggio di corsa dei fanti piumati quando essi sfilano al seguito delle loro insegne.

I Bersaglieri hanno mantenuto il passo con i tempi con il ritmo dello loro 70 strepitose Fanfare, fiore all’occhiello dell’Associazione, che li hanno accompagnati in cerimonie, imprese sportive, staffette, nella sempre calorosa ed entusiastica accoglienza della gente. Le fanfare rappresentano la linfa vitale della nostra Associazione attraverso l’inserimento di giovani che frequentano le nostre scuole musicali.

L’Associazione Nazionale Bersaglieri non è mai rimasta immobile dinanzi ai grandi cambiamenti di questi cento anni, ma ha saputo adattarsi ai tempi senza tradire i grandi valori che da sempre i Bersaglieri perseguono con spirito di “leggerezza” e di entusiasmo non disgiunto dalla consapevole responsabilità dei momenti difficili.

“Correre, accorrere e soccorrere” questo è lo slogan che racchiude l’attuale impegno prioritario dell’Associazione e che si concretizza in alcune azioni quali il consolidamento e il coordinamento dei Nuclei di Protezione Civile già attivi nelle singole Sezioni, per renderli utilizzabili come struttura operativa da parte del Dipartimento della Protezione Civile. Ma anche la collaborazione dell’Associazione in opere benefiche condotte da alcune importanti organizzazioni del terzo settore.

Avvalendosi di una storia e di una tradizione solida e gloriosa l’Associazione guarda con fiducia al futuro certa di poter dare il proprio contributo anche iniziando il suo secondo secolo di vita. Per questo in tutte le sue attività un’attenzione particolare è rivolta ai giovani, e accanto alle scuole di musica, alle attività di volontariato un ruolo speciale è riservato allo sport, non solo per il comandamento della “ginnastica sino alla frenesia”, ma anche perché i Bersaglieri lo ritengono un valore che crea altri valori nella persona e nella società.

Di corsa verso il futuro, questo è l’atteggiamento con cui i Bersaglieri e la loro Associazione approcciano la fine di questo primo secolo e l’inizio del secondo, andando con coraggio e fierezza “oltre la breccia”.

Gen. B. (ris.) Ottavio Renzi

Presidente Nazionale

Associazione Nazionale Bersaglieri

Se sei interessato all’acquisto di questo francobollo, lo puoi acquistare, al prezzo di € 4,00 , inviando una richiesta alla email: protofilia1@gmail.com

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